Incontro clero – 11 gennaio 2024 – Anno terzo del cammino sinodale: fase sapienziale e discernimento

Anno terzo del cammino sinodale: fase sapienziale e discernimento

 

Colossesi 3. Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria; a motivo di queste cose l’ira di Dio viene su coloro che gli disobbediscono. Anche voi un tempo eravate così, quando vivevate in questi vizi. Ora invece gettate via anche voi tutte queste cose: ira, animosità, cattiveria, insulti e discorsi osceni, che escono dalla vostra bocca. Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato. Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

Scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi dunque di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto.

E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.

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Introduzione:

(citazioni: pag. 8 dell’intro di mons. Zuppi all’Assemblea CEI di novembre 2023. Citazione del Documento finale dell’Assemblea sinodo dei vescovi (ottobre 2023): i titoli e gli argomenti ancora da riflettere e sistemare in vista delle proposte.)

Il cammino prosegue nel 2023-2024 (v testo Castellucci all’Assemblea Cei del nov. 2023, n 3): livello locale (fino aprile 2024), poi assemblea CEI (maggio 2024).

I passi già fatti nella nostra diocesi: Incontro referenti diocesani (sett. 2023); Assemblea diocesana (settembre 2023) sulle schede 1° (missione come prossimità) e 4° (sinodalità e corresponsabilità); Consiglio Pastorale diocesano; incontro del clero; continuazione nelle parrocchie e associazioni…

 

TRE DOMANDE:

 

  • Il clero diocesano: come stiamo vivendo la nostra situazione pastorale in questi ultimi tempi? come stiamo vivendo i rapporti tra noi presbiteri e diaconi? Come viene percepito oggi il clero a Ravenna e dintorni?

 

  • La Chiesa diocesana: come sta andando la nostra chiesa e Come viene percepita la Chiesa a Ravenna e dintorni?

 

  • La Chiesa universale: come siamo visti in generale dai lontani? Dai mass-media? Abbiamo difficoltà a parlare di noi credenti cattolici, ai lontani e al mondo intorno a noi?

LA “SVOLTA”: sua necessità e urgenza (alcuni esempi per suscitare altri passi in avanti…)

 

Svolta biblica (DV) in senso missionario: “apostoli” della Parola di Dio non solo discepoli. Lettorato stabile, nuovo, animatore di gruppi biblici, capace di commento approfondito, coinvolgendo quelli di fuori. Celebrazioni della Parola x adulti con forme nuove o ancora rare (Lectio Divina)

 

Svolta liturgica (SC) in senso missionario: celebrazione dei sacramenti che coinvolgano e convertano i partecipanti, sia i fedeli sia gli occasionali (es. Agostino, d Milani); liturgie nuove o rinnovate, con gesti di accoglienza e partecipazione “sperimentali”.

Nelle messe con i giovani, con i ragazzi, con i bambini, con partecipanti che sono lontani (es. funerali, matrimoni ecc.), adattarsi all’assemblea con segni e gesti specifici, che facciano entrare nel rito

Accolitato stabile: nuovo animatore liturgico; nuovo gruppo liturgico per l’animazione delle liturgie

 

Svolta catechistica (AG) in senso missionario: catecumenato per tappe essenziali per i “ricomincianti”, i lontani, gli irregolari (situazioni di coppia, ex sposi ecc.)

Nuovo “catechista istituito” per la catechesi a adulti e giovani, non ai bambini; coordinatore

Nuove prassi esperienziali e nuovi strumenti catechistici: accoglienza, ascolto, confronto con la Parola, proposta di piccoli passi adattati…

 

Svolta nella “presenza” dei credenti (GS) in senso missionario nella società: negli organismi sociali, negli organismi del lavoro, nelle realtà culturali e scolastiche: incisivi, attivi, propositivi… non schierati coi partiti ma sui valori.

Progetti di integrazione non solo accoglienza degli stranieri nelle comunità (anche ecclesiali).

Presenza attiva nei mass media “nostri” ed esterni.

 

Svolta amministrativa in senso missionario: amministrazione dei beni ecclesiastici da parte di una “diaconia” dedicata a questo servizio (come i 7 degli Atti): un nuovo ministero…

Separare la presidenza (del clero) dalla amministrazione diretta dei beni, da affidare a fedeli competenti che abbiano anche la rappresentanza legale o deleghe o procure (es. economo parrocchiale, o economo dell’U.P., o economo interparrocchiale…)

CPAE deliberativo sugli atti di straordinaria amministrazione, prima delle autorizzazioni superiori

 

Svolta istituzionale e strutturale missionaria: staccare i ministeri laicali dal percorso dei ministri ordinati che possono non riceverli.

Per i diaconi: nuovi compiti nell’annuncio, liturgia e caritas, nell’amministrazione, se competenti, con le mogli sempre più “diaconesse” presenti e partecipi.

Preparare altri ministeri nuovi per le donne: nell’accoglienza, nell’ascolto, nell’accompagnamento spirituale e umano, dei poveri, delle donne abusate, dei minori abusati; per la mediazione nei conflitti di coppia e/o nei consultori matrimoniali, nella formazione dei seminaristi, nella collaborazione sana e matura coi presbiteri…

Unificazione delle parrocchie storiche che non hanno più i requisisti minimi per una comunità cristiana cattolica.

Nuovo modello di Consiglio pastorale, come comunità di servizio dei responsabili di alcune aree o attività pastorali con diritto di voto e con una presidenza non direttiva ma coordinatrice.

 

Svolta formativa dei laici: SFT e ISSR, con percorsi semplificati e adattati alle realtà locali, perché siano possibili nuovi ministeri o l’esercizio efficace degli attuali ministeri, o anche che rendano possibile la vera corresponsabilità, che necessita di competenze, conoscenze teologiche e di esperienza ecclesiale.

11-01-2024