Ufficio Famiglia: Febbraio 2012

Ufficio Famiglia: Febbraio 2012

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 6/2012
 
Ufficio per la Pastorale familiare
Pubblichiamo la consueta pagina mensile curata dall’Ufficio Famiglia dell’Archidiocesi di Ravenna-Cervia. Il tema centrale di questa pagina è quello dei fidanzati, del loro rapporto d’amore visto, naturalmente, alla luce della fede e della Parola di Dio.
 
Discorso del Papa ai fidanzati
Il nostro è un tempo non facile, soprattutto per i giovani. La tavola è imbandita di tante cose prelibate, ma, come nell’episodio evangelico delle nozze di Cana, sembra che sia venuto a mancare il vino della festa. Soprattutto la difficoltà di trovare un lavoro stabile stende un velo di incertezza sull’avvenire, contribuisce a rimandare l’assunzione di decisioni definitive, e incide in modo negativo sulla crescita della società, che non riesce a valorizzare appieno la ricchezza di energie, di competenze e di creatività della vostra generazione. La cultura senza chiari criteri morali disorienta; il relativismo intacca i valori essenziali; la consonanza di emozioni sembra più importante della condivisione di un progetto di vita. Anche le scelte di fondo diventano fragili. L’apparente esaltazione del corpo, banalizza la sessualità e tende a farla vivere al di fuori di un contesto di comunione di vita e d’amore. Cari giovani, non perdete mai la speranza. Abbiate coraggio, anche nelle difficoltà, rimanendo saldi nella fede, amati e custoditi dall’amore di Dio, che è la nostra forza. Dio è buono. Per questo è importante che l’incontro con Dio, soprattutto nella preghiera personale e comunitaria, sia costante, fedele, proprio come è il cammino del vostro amore: amare Dio e sentire che Lui mi ama. Nulla ci può separare dall’amore di Dio! Siate certi, poi, che anche la Chiesa vi è vicina, vi sostiene, non cessa di guardare a voi con grande fiducia. Essa sa che avete sete di valori, quelli veri, su cui vale la pena di costruire la vostra casa! Il valore della fede, della persona, della famiglia, delle relazioni umane, della giustizia. Non dimenticate, poi, che, per essere autentico, anche l’amore richiede un cammino di maturazione: a partire dall’attrazione iniziale e dal ‘sentirsi bene’ con l’altro, educatevi a ‘volere bene’ all’altro, a ‘volere il bene’ dell’altro. L’amore vive di gratuità, di sacrificio di sé, di perdono e di rispetto dell’altro. Ogni amore umano è segno dell’Amore eterno che ci ha creati, e la cui grazia santifica la scelta di un uomo e di una donna di consegnarsi reciprocamente la vita nel matrimonio. Vivete questo tempo del fidanzamento nell’attesa fiduciosa di tale dono, che va accolto percorrendo una strada di conoscenza, di rispetto, di attenzioni che non dovete mai smarrire: solo a questa condizione il linguaggio dell’amore rimarrà significativo anche nello scorrere degli anni. Fedeltà, indissolubilità e trasmissione della vita sono i pilastri di ogni famiglia, vero bene comune, patrimonio prezioso per l’intera società. Fin d’ora, fondate su di essi il vostro cammino verso il matrimonio e testimoniatelo anche ai vostri coetanei: è un servizio prezioso! L’esperienza dell’amore ha al suo interno la tensione verso Dio. Il vero amore promette l’infinito! Fate, dunque, di questo vostro tempo di preparazione al matrimonio un itinerario di fede: riscoprite per la vostra vita di coppia la centralità di Gesù Cristo e del camminare nella Chiesa. L’assemblea liturgica domenicale vi trovi pienamente partecipi: dall’Eucaristia scaturisce il senso cristiano dell’esistenza e un nuovo modo di vivere. Vi benedico con tutto il cuore! (sintesi, 11/9/2011)
 
PREGHIERA DEI FIDANZATI              
Nel mio cuore, oh Signore,
si è acceso l’amore per una creatura
che anche tu conosci e ami.
Tu ci hai fatti incontrare l’un l’altro
perché non restassimo soli.
Ti ringrazio di questo dono
che mi inonda di una gioia profonda,
mi rende simile a Te che sei l’Amore,
mi fa comprendere il valore della vita
che tu mi hai donato.
Fa’ che io non sciupi
questa immensa ricchezza
che Tu mi hai messo nel cuore;
insegnami che l’amore è un dono
e non può mescolarsi con nessun egoismo.
Ti prego, Signore,
per chi mi aspetta e mi pensa,
per chi ha messo in me il suo avvenire,
per chi mi starà accanto per tutta la vita:
rendici degni l’una dell’altro,
rendici l’una all’altro di esempio e di aiuto.
Preparaci al matrimonio,
alla sua grandezza, alle sue responsabilità:
così che fin d’ora le nostre anime vivano unite
e rimangano nell’amore. Amen
 
 
Vi consigliamo di leggere
M. Zattoni Genitori nella tempesta, Le relazioni familiari e l’adolescenza, PEF 2005, ‘ 9.00
Come i genitori possono affrontare questo tempo in cui i figli crescono e cambiano? Qual è il ruolo del padre? E nel caso di situazioni matrimoniali irregolari, come essere genitori di un figlio che vive in un’«altra» famiglia o di un figlio convivente che non è il proprio? Perché durante l’adolescenza il gruppo è più importante della famiglia, e il parere degli amici è più ascoltato di quello dei genitori? Come instaurare una relazione positiva tra genitori e figli in una fase di tempeste e di contestazione? Negli otto capitoli di cui il volume è composto si descrivono i vari aspetti delle relazioni familiari durante l’età dell’adolescenza nei figli.
 
L’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia organizza il viaggio per il 2-3 giugno. In programma: Fiera della Famiglia e Incontro con Papa Benedetto XVI (Santa Messa). Quota individuale di partecipazione E 160. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al diacono Luciano 349.8906910 o Ufficio Pellegrinaggi 0544.216189. Iscrizioni aperte fino ad esaurimento posti.