Oggi devo fermarmi a casa tua – L’Eucaristia, la Grazia di un incontro imprevedibile

‘Oggi devo fermarmi a casa tua – L’Eucaristia, la Grazia di un incontro imprevedibile’
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 18/2012
 
A cura di Eugenio Dal Pane, Filippo Belli, Sandro Chierici, Andrea Cimatti
Il Vicariato Urbano della Diocesi di Ravenna ospita la mostra curata da Itaca. Un gruppo di amici di Ravenna nel vederla al Meeting di Rimini l’anno scorso e poi di nuovo nella Parrocchia di San Pancrazio durante l’autunno, hanno portato fino in fondo il desiderio di esporla anche in città e renderla disponibile a tutti. La mostra sarà esposta nella Chiesa di Santa Maria in Porto dal 21 maggio al 2 giugno e sarà presentata pubblicamente a tutta la città domenica 20 maggio alle ore 21 da S. E. Mons. Giuseppe Verucchi e dal dott. Eugenio Dal Pane, che ne è il curatore. Un gruppo di persone si trovano settimanalmente per confrontare la propria esperienza di eucarestia, di cosa significhi personalmente nella vita di tutti i giorni che Dio è il Pane della vita. Tutti accomunati dal desiderio di conoscere veramente l’Eucaristia, di vivere l’esperienza del Dio che si rende presente all’uomo, tanto da diventarne il cibo, cioè il sostentamento.
Questa è la grande sfida della mostra di Itaca: raccontare con immagini e testi di artisti ed autori che la sete e la fame di ciascuna persona trova sazietà solo nello Sguardo e nell’Abbraccio di Gesù. Per gli Apostoli fu possibile ed esperienza vera e propria duemila anni fa, così come lo può essere per ciascuno di noi oggi.
Quando sentiamo il cuore ardere, quando viviamo un contraccolpo, quando Gesù accade, lì sentiamo che la nostra domanda comincia ad avere una risposta: la nostra umanità è abbracciata. L’Eucaristia è la possibilità di gustare nuovamente quel primo incontro, è il luogo in cui Gesù si dà totalmente a me. Si va a casa con gli occhi pieni di Lui, anche gli apostoli che vedevano Gesù fare i miracoli, rimanevano toccati, ma poi non tutti rimanevano con Lui. E così accade a noi oggi, stiamo con Lui, rimaniamo colpiti ma poi la nostra umanità a volte tradisce, molla. La mostra indica tutto questo rapporto tra uomo e Gesù, e lo fa innanzitutto guardando la figura di Zaccheo, un uomo non esemplare, il Vangelo diceva che era odiato da tutti per il tipo di mestiere che faceva. Eppure quell’uomo pur di vedere parlare Gesù si arrampica su di un albero, e Gesù nel vederlo lo chiama a sé dicendogli: ‘Zaccheo, oggi devo fermarmi a casa tua’ .
Per visitare la mostra basta recarsi a S. Maria in Porto negli orari di apertura 9.30-12.30 e 15-17.30 da lunedì al sabato. E’ possibile prenotare le visite guidate al seguente numero telefonico: cell. 377.2811094.
Caterina Graziani
Fraternità di Comunione e Liberazione di Ravenna