L’affidamento alla Madonna Greca

Quest’anno la Festa della Madonna Greca, celebrata come sempre nella Basilica di Santa Maria in Porto a Ravenna, è stata vissuta con particolare intensità e in un’atmosfera di fede più viva perché la Beatificazione di Giovanni Paolo II ha preparato i cuori alla preghiera e alla fiducia nella intercessione di Maria.

Ogni giorno, alle 17.30, a partire dal 2 maggio, la preghiera mariana del S. Rosario è stata animata da sacerdoti, persone consacrate e da molti fedeli provenienti da parrocchie, gruppi e associazioni.

In obbedienza a Gesù, Maria accoglie ognuno come suo figlio ed ascolta la sua preghiera, mostrandogli tutto il suo amore materno. Mai nessuno è rimasto inascoltato.

Diceva S. Luigi Maria Grignion da Monfort:  ‘Non c’è bambino che, balbettando l’Ave Maria, non la lodi; non c’è peccatore che, nella sua stessa ostinazione, non conservi una scintilla di fiducia in Lei’. Infatti il conforto della sua presenza discreta e il suo insegnamento preparano gli animi ad accogliere suo figlio Gesù.

Così martedì 3 maggio, alle 18,15, nella Concelebrazione Eucaristica, presieduta da S. E. Mons. Gianni Ambrosio ‘ Vescovo di Piacenza-Bobbio ‘ tutti i fedeli hanno fatto esperienza di una preghiera gioiosa nell’accogliere la Parola del Signore e nel partecipare alla mensa dell’Eucaristia sotto lo sguardo di Maria.

Da molti secoli, ha sottolineato il Vescovo celebrante, i pellegrini che arrivano nella Basilica di S. Maria in Porto, si rivolgono a Maria con le parole dell’Angelo ‘Rallegrati, il Signore è con te’ e con quelle di Elisabetta ‘beata colei che ha creduto”. Illuminata dallo Spirito Santo Elisabetta esplicita il motivo di questa beatitudine: ‘perché ha creduto’.

Mons. Ambrosio ha proseguito rivolgendo una preghiera alla Beata Vergine dalle mani alzate perché, nella Fede, la nostra vita si apra all’iniziativa di Dio. ‘Non abbiate paura! aprite le porte a Cristo’ continua a dirci, dalla finestra del cielo, il Beato Giovani Paolo II.

Maria, consapevole di questa beatitudine, la esprime nella gratitudine col Magnificat ed è disponibile a corrispondere a quell’Amore gratuito che l’ha resa feconda. Si abbandona al disegno del Padre, a quella chiamata eccezionale e singolare nel diventare la Madre del Signore Gesù. E’ la Fede a sollecitare tutto il suo essere.

Come Maria, vogliamo rispondere ‘sì’ a quella chiamata rivolta a ognuno di noi perché possiamo crescere nella santità.

S. E. Mons. Gianni Ambrosio ha così invocato l’aiuto di Maria per diventare più profondamente credenti. Siamo tutti invitati a crescere nella fede pasquale, illuminata e gioiosa nella certezza che, proprio sull’annuncio di Pasqua, si fonda la nostra fiducia in Dio. Non dobbiamo dimenticare che la fede pasquale è una Fede Missionaria che ci invita a trasmettere ciò che abbiamo ricevuto, il Vangelo, cioè la buona notizia che la salvezza è in mezzo a noi. Vivere la Fede di fronte a tutti con il coraggio dei testimoni di Cristo morto e risorto, è un impegno per ogni battezzato.

Affidiamo all’intercessione materna di Maria la nostra vita perché possiamo essere testimoni credibili nel nostro tempo.

Alla fine della celebrazione, c’è stato l’affidamento alla Madonna Greca, protettrice delle mamme in attesa, e la benedizione per tutte le spose che desiderano o attendono già un figlio.

O Dio, salvatore di tutti i popoli che, per mezzo della Beata Vergine Maria, hai recato nella casa di Elisabetta, la salvezza e la gioia, fa che docili all’azione dello Spirito possiamo anche noi portare Cristo ai nostri familiari e alle altre famiglie per magnificare il Tuo nome con inni di lode e con la santità della vita.    

La storia dell’Icona

Festa della Madonna Greca 2010 ‘ Galleria fotografica 1

Festa della Madonna Greca 2010 ‘ Galleria fotografica 2

Festa della Madonna Greca 2010 ‘ Galleria fotografica 3

 

Video di Teleromagna