Consiglio Pastorale Diocesano del 28 settembre

Consiglio Pastorale Diocesano del 28 settembre
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 36/2012
      
Venerdì 28 settembre si è riunito il Consiglio Pastorale Diocesano presso la sala gialla del Palazzo Arcivescovile per trattare il tema: ‘Educare alla vita della fede’, che costituisce la scelta pastorale dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia nell’Anno della Fede, indetto dal Papa Benedetto XVI per riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata, per testimoniarla in pienezza e con rinnovata convinzione, fiducia e speranza.
S. Ecc. Mons. Giuseppe Verucchi nell’introdurre l’incontro ha auspicato che l’Anno della fede serva per dare a tutti i cristiani uno ‘scossone’ affinché a livello personale e nelle Comunità ci sia un’accoglienza più decisa di Gesù Cristo morto e risorto, per essere suoi annunciatori più consapevoli e convincenti. Ogni cristiano, infatti, in quanto battezzato e cresimato, è stato inserito in Cristo e nella Chiesa e per questo è responsabile dell’identità della Chiesa stessa e della sua missionarietà, cioè del suo formarsi come comunità e della sua dimensione evangelizzatrice. E’ l’amore di Cristo che colma il cuore di ogni cristiano e lo spinge ad andare per le strade del mondo per proclamare il suo Vangelo a tutti.
L’Arcivescovo ha fatto notare che se tutti i praticanti, circa il 10% della popolazione della Diocesi, annunciassero con forza e convinzione la novità di vita che viene da Cristo risorto la fede sarebbe più fortemente ed efficacemente radicata nella nostra Comunità. Capita, invece, non di rado, come dice il Papa nel Motu Proprio ‘La porta della fede’, ‘che i cristiani si diano maggiore preoccupazioni per le conseguenze sociali, culturali e politiche del loro impegno, continuando a pensare alla fede come un presupposto ovvio del vivere comune’ che ‘non solo non è più tale, ma spesso viene perfino negato’.  
In continuità col cammino di comunione nella pastorale fatto lo scorso anno nei Vicariati, S.E. Mons. Giuseppe Verucchi ha sollecitato i presenti affinché si attivino per organizzare, entro il mese di ottobre, incontri nei Vicariati, nelle Associazioni, nei Movimenti e nei Gruppi, per accordarsi su come accogliere e concretizzare la scelta pastorale e di riferire i percorsi individuati nel prossimo Consiglio Pastorale Diocesano del 18 gennaio 2013.
Per portare frutti efficaci in questi incontri i partecipanti sono stati invitati ad esprimersi a livello personale. Sono emerse diverse indicazioni. In particolare l’importanza di pregare bene, di insistere sulla figura di Gesù per approfondire i misteri della fede e la sua presenza reale e viva nella nostra esistenza, di esporre il Santissimo Sacramento ogni volta che ci si riunisce o ci si incontra, di recitare il Credo all’inizio di ogni incontro, di testimoniare unitariamente e amorevolmente la fede, di valorizzare la dimensione relazionale nella celebrazione dei Sacramenti attraverso un contributo più efficace dei laici, di avvicinare con maggiore convinzione le persone che non credono senza paura e testimoniando con entusiasmo la propria fede, di cercare di riportare il rosario nelle case, di approfondire la conoscenza del Catechismo della Chiesa Cattolica per recuperare la coscienza del peccato e le radici della nostra fede, di andare incontro alle persone malate e in difficoltà, magari facendosi aiutare dai frati Camelliani, che vivono questo carisma, per testimoniare la fede nell’amore e nella carità, di favorire occasioni per curare ed accrescere la fede, di incoraggiare l’attività oratoriali nelle parrocchie, in modo da creare occasioni di ritrovo e d’incontro per i giovani, di promuovere la pastorale familiare affinché la famiglia torni a essere luogo privilegiato di trasmissione della fede.
Nel concludere l’incontro l’Arcivescovo ha sottolineato l’importanza della celebrazione eucaristica, della cura della liturgia, della santità personale per rendere efficace l’annuncio e per portare le persone a incontrare Cristo. Egli ha inoltre rimarcato la necessità di partecipare ai momenti di incontro diocesani, come il solenne inizio dell’anno pastorale a Sant’Apollinare in Classe venerdì 12 ottobre alle ore 20.30 e il corso diocesano di formazione ‘Gesù è il Signore: per una fede annunciata, testimoniata e vissuta’, che si svolgerà presso la chiesa di San Simone e Giuda di lunedì, dalle ore 20.45 alle 22,15 a partire dal 12 novembre fino al 10 dicembre prossimi.      
Luciano Di Buò – V. P. CPD