AC – Ulrico Sarti: Un fiore tra i fiori

AC – Ulrico Sarti: Un fiore tra i fiori
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 22/2012
                            
A Cervia è stata intitolata una aiuola al giovane, scomparso nel 1942
Ulrico Sarti: un fiore tra i fiori
 
Riccardo Todoli, Delegato alle Aree Verdi di Cervia, l’aveva promesso. Nel novembre 2011 in occasione del Convegno che l’Ac di Ravenna Cervia aveva dedicato ad Ulrico Sarti e nel quale la sede diocesana venne intitolata al giovane ragazzo, Todoli, salutando gli intervenuti, lo ricordò dicendo: ‘A Cervia abbiamo tantissimi fiori però dopo un anno bisogna cambiarli, questo fiore qui invece rimane continuamente. Quindi la proposta che io potrei fare alla famiglia e alle associazioni di Cervia è quella di poter intitolare un’aiuola fiorita a questo bambino’. E così è stato. Significativa anche la scelta. L’aiuola è situata davanti all’Istituto Giovanni Pascoli, in viale Roma, scuola dove Ulrico Sarti frequentò gli anni delle elementari, in una piazzetta dedicata a Quinto Ascione (1919-1942), giovane nativo di Cervia, già Presidente dell’AC nella locale Associazione Pier Giorgio Frassati e medaglia d’oro alla memoria dopo essere morto sul fronte russo il 28 agosto 1942.
 
Nella cornice del viale Roma, la Comunità di Cervia è in attesa della cerimonia prevista per le ore 10 di oggi, sabato 26 maggio 2012.
Ci troviamo davanti all’aiuola che il Comune, nell’ambito della manifestazione ‘Maggio in fiore’, ha voluto dedicare ad Ulrico Sarti, il ragazzo cervese prematuramente scomparso nel 1942, all’età di 12 anni.
È presente la sorella Donata; ci sono i sacerdoti, le suore, il presidente diocesano dell’Azione Cattolica Fabio Zannoni, le Autorità civili, tanti cervesi e non, che vogliono condividere, con la loro presenza, la soddisfazione di ricordare Ulrico.
Arriva il Vescovo, Monsignor Giuseppe Verucchi, visibilmente felice, poi il sindaco, Roberto Zoffoli e tanta gente. Per motivi di salute, purtroppo, manca il suo amico e coetaneo Bruno Masini che tanto si è prodigato, nel corso degli anni, a diffondere la testimonianza cristiana di Ulrico.
A un certo punto si apre il portone della scuola e tutto si anima incredibilmente: entrano in scena i bambini della scuola Elementare e si posizionano come fiori tra i fiori, vicino all’aiuola dedicata ad Ulrico.
Qualche passante chiede chi era Ulrico Sarti.
È una bella occasione per parlare di lui, la cui memoria è ancora viva più che mai nella sua Cervia, dove si stanno sempre più frequentemente celebrando cerimonie, in suo ricordo.
Ulrico era un ragazzo come se ne possono incontrare anche oggi, che amava la vita e lo studio e che ha avuto una sana educazione, sia familiare sia quella derivata dalla frequentazione all’Azione Cattolica. Amava Gesù e si adoperava, con l’esuberanza dei suoi anni, di farlo conoscere a chi, attorno a lui, non frequentava la chiesa. Non aveva alcuna paura a parlare di Gesù verso il quale provava un amore infinito.
Ha inizio la Cerimonia. Prende la parola Maria Adele Giordani, presidente dell’Associazione ‘Cervia Buona’, infaticabile organizzatrice degli ultimi avvenimenti riguardanti proprio la figura di Ulrico. Il Sindaco Zoffoli ricordando i diversi anniversari come i 100 anni di Milano Marittima, i 40 anni della manifestazione ‘Maggio in fiore’, mette in risalto i 70 anni dalla morte di Ulrico verso il quale spende parole di grande considerazione: ‘Con i suoi scritti ci ha edificato e le sue meditazioni e incitazioni sono di stimolo per migliorarci ogni giorno. La sua è stata una vita piena e luminosa, vissuta con slancio spontaneo del cuore. Per questo Ulrico è ancora vivo nel pensiero dei cervesi ‘.
Mons. Giuseppe Verucchi, si rivolge soprattutto ai bambini, li vuole vicino all’aiuola, incoraggiandoli a conoscere in profondità la figura di Ulrico e a imitare il suo stile di vita, con una fede che contagiava e coinvolgeva.
La preside, Edera Fusconi, porta i suoi saluti e racconta un episodio che suscita una certa emozione. Il libro su Ulrico, scritto da Don Dradi, edito dalle Paoline nell’anno 1964, è stato il primo libro che ha letto e le è rimasta nitida nel cuore la vita di questo ragazzo, volato in cielo troppo presto. Il fatto singolare è che adesso l’aiuola dedicata ad Ulrico si trova proprio davanti alla scuola che dirige’ nessuna cosa viene per caso! In questa occasione le viene consegnato il nuovo libro dal titolo: ‘Ulrico Sarti ‘ Un ragazzo di ieri per i ragazzi di oggi (edito nel 2007).
In una giornata come questa ci sentiamo più buoni; i nostri cuori sono colmi di gioia e di gratitudine al Signore per averci dato l’opportunità di trovarci insieme, nel nome di Ulrico.
Nel momento della preghiera di benedizione i bambini presenti capiscono in un attimo l’importanza della partecipazione con un contegno adeguato. Poi la vivacità dei loro anni prende il sopravvento ed è tutto un vociare di allegria e felicità.  Oggi hanno conosciuto un bambino eccezionale, che ha saputo vivere con gioia e speranza lasciandosi guidare dalla fede nel suo amico Gesù.
Sandra Baldelli