Il Presepe Vivente a Classe

Il Presepe Vivente a Classe

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 46/2010
 
Fin dai primi giorni di Dicembre, ormai da anni, il termine Natale viene proposto ai nostri occhi e alla nostra mente come la festa delle luci, la festa della frenetica rincorsa all’acquisto dei regali. Man mano ci si avvicina al 25 del mese, si cerca infatti di mettere insieme, in un crescendo quasi snervante, tutti quegli impegni e idee che la tradizione ci indica come la formula magica per sentirci in sintonia con questo appuntamento. Si tratta, potremmo dire, di una consuetudine che si sta radicalizzando con un abito confezionato, a regola d’arte, da un abile sfavillante viavai vissuto in qualunque latitudine del nostro pianeta.
Pensare di ‘uscire’ da questo schema per recarsi ‘a rivedere le stelle’ ed in particolare quella di Betlemme, la stella che i Magi avevano visto in Oriente andar loro innanzi, finché, giunta sopra il luogo dove era il bambino, si fermò.” (Matteo 2:1-12), è impresa ardua, anche se certamente non impossibile. E’ sufficiente seguire con sincerità un filone sicuro, individuare il germe della bontà riposto dentro il cuore umano e scopriremo con gioia che esso ha le stesse caratteristiche di quello che si è stato manifestato con la nascita del Salvatore, nella città di Davide.
In questo caso il termine Natale indosserà un altro abito, quello vero, quello che attesta che la Luce è venuta nel mondo per donare a tutti noi la Sua presenza salvifica, per dire che ogni uomo, sano, ammalato, giovane, vecchio, ricco, povero, è un bene prezioso, incommensurabile, sempre vivo e grande nel cuore palpitante di quel Bambino avvolto in fasce e giacente in una mangiatoia.
Una realtà questa che, anche nel 2010, ottava edizione, la piccola Betlemme di Classe cercherà di illuminare nei cuori e nella mente di tutti colori che cammineranno lungo le sue vie. Un impegno ed un messaggio non isolato e condiviso con animo generoso, in tutto il mondo, da una miriade di iniziative proposte dalle tutte le comunità cristiane.
Venerdì 24 dicembre, con inizio alle ore 19.30 e fino alle ore 23.45, la comunità di Sant’Apollinare in Classe aprirà con letizia, dopo un lungo percorso di preparazione, le porte del Presepio Vivente; farà seguito la Santa Messa della Notte di Natale.
Luigi Bressan