Ufficio Famiglia: Maggio 2012

Ufficio Famiglia: Maggio 2012
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 19/2012
 
Ufficio per la Pastorale familiare
Maria donna di famiglia
Maggio è il mese dedicato alla Vergine Maria, esaltata dai fedeli attraverso una particolare espressione della devozione cristiana: la recita del santo Rosario, preghiera mariana compendio di tutto il Vangelo. Nella Costituzione dogmatica conciliare Lumen Gentium, al n. 53 si afferma che ‘Maria Vergine, la quale all’annunzio dell’angelo accolse nel cuore e nel corpo il Verbo di Dio e portò la vita al mondo, è riconosciuta e onorata come vera madre di Dio e Redentore’ La Chiesa cattolica, istruita dallo Spirito Santo, con affetto di pietà filiale la venera come madre amatissima’. Il beato Giovanni Paolo II la definisce ‘immagine perfetta del discepolo di Gesù’ modello di un amore senza frontiere’ e dice che ‘la Vergine è la nostra vera educatrice nel cammino della fede’. ‘Maria ha vissuto sulla terra una vita comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di lavoro’. Con questo pensiero, don Tonino Bello vuol farci capire che la nostra penosa ferialità non deve essere poi così banale come pensiamo. Immaginiamo quella donna all’interno della casa di Nazareth, dove tra pentole e telai, tra lacrime e preghiere, tra gomitoli di lana e rotoli della Scrittura, ha sperimentato, in tutto lo spessore della sua femminilità, gioie senza malizia, amarezze senza disperazioni, partenze senza ritorni. Lei può insegnarci a considerare la vita quotidiana come il cantiere dove si costruisce la storia della salvezza. Tutto ciò che fa parte dei nostri giorni deve essere abbracciato dalla preghiera; tutto deve trovare in essa la propria voce. In famiglia, dice l’evangelista Luca: il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui. Durante la sua vita nascosta a Nazareth, anche Gesù rimane nel silenzio di un’esistenza ordinaria. Questo ci permette di essere in comunione con lui nella santità di una vita quotidiana intessuta di preghiera, di semplicità, di lavoro, di amore familiare. La sua sottomissione a Maria e a Giuseppe, suo padre putativo, è un’immagine della sua obbedienza filiale al Padre. I genitori sono stati per Gesù i primi testimoni della fede in Dio. Per quanto riguarda Giuseppe, ‘uomo giusto’, nella sua vita l’alleanza tra lavoro e famiglia trova il suo riflesso nella vita di ogni famiglia e nella vicenda umana di ogni lavoratore.
 
Educazione cristiana dei figli
La famiglia cristiana, in quanto ‘Chiesa domestica’, costituisce una scuola nativa e fondamentale per la formazione della fede: il padre e la madre ricevono dal sacramento del Matrimonio la grazia e il ministero dell’educazione cristiana nei riguardi dei figli, ai quali testimoniano e trasmettono insieme valori umani e religiosi. Imparando le prime parole, i figli imparano anche a lodare Dio, che sentono vicino come Padre amorevole e provvidente; imparando i primi gesti d’amore, i figli imparano anche ad aprirsi agli altri, cogliendo nel dono di sé il senso del vivere umano. La stessa vita quotidiana di una famiglia autenticamente cristiana costituisce la prima ‘esperienza di Chiesa’, destinata a trovare conferma e sviluppo nel graduale inserimento attivo e responsabile dei figli nella più ampia comunità ecclesiale e nella società civile. Quanto più i coniugi e i genitori cristiani cresceranno nella consapevolezza che la loro ‘Chiesa domestica’ è partecipe della vita e della missione della Chiesa universale, tanto più i figli potranno essere formati al ‘senso della Chiesa’ e sentiranno tutta la bellezza di dedicare le loro energie al servizio del Regno di Dio. (Giovanni Paolo II)
 
Fervono i preparativi
A poche settimane dall’inizio del VII Incontro mondiale delle famiglie di Milano ‘ al quale parteciperanno anche diverse coppie della nostra Archidiocesi ‘, fervono i preparativi e gli organizzatori hanno già presentato lo spot ufficiale e i numeri delle persone che parteciperanno agli eventi, che si svolgeranno da mercoledì 30 maggio a domenica 3 giugno, sotto un comune titolo: ‘La famiglia: il lavoro e la festa’. Nei giorni 30/31 maggio-1 giugno si svolgerà il Congresso Teologico-pastorale, durante il quale i partecipanti discuteranno dell’imprescindibile contributo della famiglia e della vita quotidiana in famiglia, sfida e risorsa naturale per la completezza di ciascuno e della collettività. Negli stessi giorni si svolgerà il congresso di bambini, ragazzi e adolescenti (3-17 anni) che, in modo diverso a seconda della fascia di età, affronterà i temi dell’evento attraverso opportuni linguaggi. Alla Santa Messa solenne che verrà celebrata da papa Benedetto XVI, domenica 3 giugno, è prevista la presenza di non meno di un milione di fedeli provenienti da tutti i continenti, mentre almeno 300 mila saranno alla Festa delle testimonianze ‘ che vedrà anch’essa la presenza del Santo Padre ‘, sabato sera, presso l’aeroporto di Bresso, dov’è in allestimento un palco grande come una chiesa, che potrà ospitare mille persone. L’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, ha scritto ai concittadini una lettera dove ricorda che l’incontro rappresenta ‘un’occasione unica e preziosa per riconoscere e rendere una chiara testimonianza del valore ecclesiale e sociale della famiglia, patrimonio di pregio per l’intera società’. Per ulteriori approfondimenti si può consultare il sito ufficiale: www.family2012.com
 
Film da vedere
La bottega dell’orefice di Michael Anderson (2010). ‘La Bottega dell’orefice’ è stato scritto nel 1960 da Karol Wojtyla, prima di essere eletto Papa. Quattro giovani polacchi si sposano alla vigilia dell’invasione nazista, dopo un lungo fidanzamento. Su tutti c’è la figura di Burt Lancaster, l’orefice…
The blind side di John Lee Hancock (2009). Michael Oher non sa cosa sia una famiglia. E ancor meno che cosa sia il football. L’unica cosa che questo ragazzo senzatetto conosce sono le strade dei quartieri poveri di Menphis. A sua volta la benestante Leigh Anne Tuohy non sa nulla del mondo di Michael. Eppure, dopo il loro incontro, lui troverà una casa. E i membri della famiglia Tuohy troveranno qualcosa che cambierà la loro vita: un nuovo figlio e un nuovo fratello da amare. La storia vera di questa famiglia e della trasformazione di Michael in una star del football.
A walk to remember – I passi dell’amore di Adam Shankman (2002). Tratta l’amore tra due giovani oltre ogni limite e difficoltà e la potenza dell’amore nel cambiare il cuore delle persone. Consigliabile per qualsiasi tipo di pubblico, in particolare: adolescenti, giovani, coppie di fidanzati, sposi. Adatto alla visione in famiglia e nelle parrocchie. Trasmette un’immagine chiara e luminosa della bellezza dell’innamoramento come progetto di Dio. Incoraggia ad impegnarsi nel rapporto di coppia e nella fedeltà anche nei momenti più difficili.
7 km da Gerusalemme di Claudio Malaponti (2007). Alessandro Forte, un pubblicitario di quarantatre anni, in crisi familiare e professionale, camminando sulla strada che da Gerusalemme porta a Emmaus, si vede affiancare da un uomo in tunica, con sandali e capelli lunghi, che gli dice di essere Gesù. Alessandro, quasi agnostico, naturalmente non gli crede, ma l’altro insiste, lo chiama per nome, gli dice di averlo ‘convocato’. Alessandro, risponde: ”va bene, se sei Dio dimostramelo, fa’ un miracolo, fammi vedere mia madre morta’. Cosa che accade. Da questa premessa comincia il rapporto fra i due.
Stefania Bonadonna