Testimonianze dalla GMG

Testimonianze dalla GMG

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 31/2011
                      
La Gmg è una di quelle esperienze che mi lasciano senza parole, e per chi mi conosce sa che è difficile! Quando mi è stato chiesto di scrivere un articolo sulla mia esperienza ho detto subito sì: pensavo che sarebbe stato facile come al solito, e invece ecco che non riesco a trovare il modo giusto per descrivervi un’avventura tanto bella ed emozionante. Potrei scegliere di farvi una crono-storia e allora il mio articolo partirebbe così: sono le ore 23 del 10 agosto 2011 e 250 ragazzi con i loro genitori ed i loro educatori si ritrovano presso la chiesa dei Santi Simone e Giuda per celebrare la S. Messa, presieduta da Mons. Verucchi, e in seguito partire in pullman alla volta di Girona e Madrid. In seguito dovrei parlarvi di tutte le attività che abbiamo fatto per poi concludere con la descrizione dei due giorni alla spianata di Cuatro Vientos, ma non vi toccherei il cuore. Potrei scegliere di raccontarvi la mia Gmg e allora il mio articolo sarebbe pieno di sentimenti contrastanti: gioia, stupore, timore, allegria e amore. Se scegliessi di parlare solo della mia esperienza rischierei di non essere sempre obiettiva, poiché avrei come metro di paragone la mia prima Gmg, quella che si è svolta a Roma nell’anno giubilare del 2000. Allora come fare per non mancare alla parola data? Seguendo il suggerimento datomi dalle parole che il Santo Padre ci ha rivolto all’Angelus, ‘ora ritornerete nei vostri luoghi di dimora abituale. I vostri amici vorranno sapere che cosa è cambiato in voi dopo essere stati in questa nobile Città con il Papa e centinaia di migliaia di giovani di tutto il mondo: che cosa direte loro? Vi invito a dare un’audace testimonianza di vita cristiana davanti agli altri’; aiutata dalle nuove tecnologie, scelgo di dare spazio alle parole di tutti i miei compagni di viaggio, che ora sono ‘amici’ di facebook. Faccio questa scelta perché i giovani ravennati presenti a Girona erano 250 e a Madrid 300, quindi la mia sola esperienza non le può descrivere tutte.
 
Davide Pezzi (Parrocchia di Campiano): ‘Durante questa Gmg, e in particolare durante la Veglia del sabato sera, mi sono sentito forse per la prima volta parte veramente integrante della Chiesa. In quella sera ho constatato che, nonostante il vento e la pioggia, noi tutti giovani lì presenti eravamo uniti da una forte comunione con il Papa, e siamo rimasti lì a pregare perché smettesse di piovere, e ha smesso! Incoraggianti sono state le parole del Papa prima di andarsene: ‘Come questa notte, con Cristo potrete sempre affrontare le prove della vita”.
 
Luca D’Alessio (Parrocchia di Marina di Ravenna): ‘Un’esperienza eccezionale per crescere nel rapporto con gli altri, nel cammino di fede e nel rapporto con Gesù. Mi hanno colpito le fiumane di gente da tutto il mondo che inondavano la capitale spagnola. È straordinario come il Signore possa unire delle persone molto diverse tra di loro ma accomunati da una grande fede in Lui. Nel nostro gruppo non sono mancati i sorrisi nei momenti di difficoltà e stanchezza, il rendersi disponibile l’uno per l’altro e questi gesti significano più di ogni altra parola. Il momento più bello è stato paradossalmente il momento della Veglia di Sabato sera. Uno scenario paradossale con un vento pazzesco e tanta pioggia. Sembrava che il Diavolo volesse che andassimo via, ma noi siamo rimasti lì saldi nella nostra fede’.
 
Caterina Sansoni (Parrocchia di Santa Maria del Torrione): ‘Un cammino lungo 12 giorni che continua tuttora: fatica, sudore, sorrisi, canti, sguardi fiduciosi, il tutto per incontrare l’unica persona capace di soddisfare il nostro desiderio di infinito e di felicità, Gesù. Era con noi sempre e lo sapevamo, nei momenti difficili non ci ha abbandonato e nei momenti di gioia ci faceva battere forte il cuore. Ora siamo tornati con una luce immensa da testimoniare a tutti: è più forte di noi, siamo i giovani del Papa!!!’.
 
Matteo Papetti (Parrocchia di Marina di Ravenna): ‘La mia Gmg è stata: tanta fatica, sudore e allegria; un paese (la Spagna) fatto di storia, cucina tipica (come dimenticare l’inquietante e inesauribile gazpacho in scatola…), cultura, tradizioni e sfide per salvare la sua identità cattolica… è stata tante persone nuove conosciute e che ora, grazie a Gesù, posso chiamare amici e con i quali non vedo l’ora di ritrovarmi per ridere, scherzare e continuare a condividere il nostro cammino di cristiani del nuovo millennio… è stata una festa della fede, un momento di grazia vera e pura, di scoperta profonda della Chiesa, la mia Famiglia e la mia Casa sparsa nei cinque angoli del Mondo… è stata un’avventura con la mia Diocesi intera, da Cervia a Portomaggiore, riunita in Cristo come un cuore solo e un’anima sola, grazie e nonostante tutte le nostre diversità e particolarità; guidata da una dozzina di nostri sacerdoti e dal nostro Vescovo che si sono lasciati coinvolgere in tutto con noi, servendoci, ammaestrandoci, proteggendoci, animandoci’ è stata il volto e il sorriso dei nostri seminaristi, giovani con noi a Madrid, che testimoniano il loro sì a Cristo… è stata le lacrime del vescovo di Girona, che mai aveva visto la sua Cattedrale riempita di giovani; il nostro Papa che non voleva andarsene dal palco mentre ci vedeva cantare e pregare sotto la pioggia e il vento della bufera durante la veglia; l’ardore delle parole di Mons. Arcivescovo, che ci ha spronato fin dalla partenza a puntare in alto, a non tenere la nostra vita per noi stessi ma a spenderla per gli altri, radicati e fondati in Gesù, saldi nella fede. Questa e ancora tanto altro è stata la mia Gmg: ma soprattutto, per me è stata confermare di nuovo la mia scelta, cioè la mia disponibilità a voler compiere la scelta del seme, che solo morendo porta frutto; fino in fondo e come piacerà al Signore, con l’aiuto di Dio e in comunione con la Chiesa, mettendomi a disposizione completa della mia Diocesi, nelle mani del mio Vescovo’.
Ecco qua i Papa-boys, come ci hanno definito i giornalisti! Una, anzi due generazioni di giovani che credono in modo saldo in Gesù Cristo e che non si vergognano di testimoniarlo ai loro coetanei. Se volete un consiglio’ andate alla prossima Gmg che si terrà in Brasile a Rio de Janeiro tra due anni.
Annalisa Ricci
Parrocchia di Santa Maria del Torrione
 
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