San Guido Maria Conforti: Ravenna a Roma

San Guido Maria Conforti: Ravenna a Roma

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 40/2011
 
Un gruppo di fedeli della nostra Archidiocesi ‘ tra essi anche Mons. Giuseppe Verucchi – e diversi seminaristi hanno partecipato, domenica 23 ottobre in Piazza San Pietro, alla Canonizzazione di Guido Maria Conforti, già Arcivescovo di Ravenna ed ora nuovo Santo della Chiesa. Un evento straordinario, vissuto con particolare gioia dai Missionari Saveriani (l’Istituto religioso da lui fondato) che da anni sono presenti a San Pietro in Vincoli. La Veglia di preghiera che ha preceduto l’evento, la cerimonia di domenica ‘ con altre due canonizzazioni ‘ e la S. Messa di ringraziamento sono stati vissuti con gioia e intensa partecipazione.
 
Per San Guido Maria Conforti il Seminario Diocesano era la pupilla del suo occhio, non per caso l’ultimo saluto ‘ufficiale’che diede l’Arcivescovo Conforti a Ravenna avvenne nella casa estiva del Seminario di Piangipane tra il pianto commosso dei seminaristi che tanto aveva amato. Il 23 ottobre scorso alcuni seminaristi di Ravenna, insieme ad alcuni amici del Seminario Regionale, il vice-rettore Don Mirko Santandrea e il Direttore del nostro Ufficio Missionario Don Antonio Ferrari sono andati a Roma per ringraziare insieme alla Chiesa Universale per il dono che è stato per la nostra Diocesi il corto, ma fruttuoso episcopato di San Guido Conforti. La proposta che oggi questo santo vescovo fa ai seminaristi è molto impegnativa: vivere abbandonati nelle mani del Padre in ogni momento, anche se ciò significa lasciare perdere i propri progetti e dire un sì faticoso alla volontà divina, ma questo non lo dice solo ad ogni seminarista o prete, ma ad ogni cristiano che prende sul serio la vita cristiana. Nella sua vita quante volte il Conforti avrà sentito la voce interiore del Padre che lo invitava dolcemente ad abbandonare quello che egli aveva con sacrificio costruito, quante volte avrà visto davanti a sé strade nuove ma difficilmente percorribili; in ogni momento, la sua risposta è stata quella che fin da piccolo aveva dato davanti al crocifisso: Eccomi. Ogni eccomi entrava nella sua carne, minando poco a poco la sua salute, che fin da piccolo era già compromessa. Durante la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Papa Benedetto XVI nella quale ha concelebrato il nostro Arcivescovo Giuseppe Verucchi, in quella mattinata romana piena di sole, ogni uno dei seminaristi presenti ha sentito nelle parole del Santo Padre un invito a vivere la vita cristiana come il Conforti che seppe accettare ogni situazione con docilità, accogliendola come indicazione del cammino tracciato per lui dalla Provvidenza divina; in ogni circostanza, anche nelle sconfitte più mortificanti, seppe riconoscere il disegno di Dio, che lo guidava ad edificare il suo Regno soprattutto nella rinuncia a se stesso e nell’accettazione quotidiana della sua volontà, con un abbandono confidente sempre più pieno. Egli per primo sperimentò e testimoniò quello che insegnava ai suoi missionari, che cioè la perfezione consiste nel fare la volontà di Dio, sul modello di Gesù Crocifisso’. Il Santo vescovo che a Ravenna ha seminato il seme della santità e ha prodotto un frutto eccellente, Don Angelo Lolli, ora interceda per il nostro Seminario affinché sia benedetto con altri frutti di santità.
I seminaristi