Pellegrini della Verità e della Pace

Pellegrini della Verità e della Pace

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 41/2011
 
Si è tenuto ad Assisi l’incontro fra le diverse confessioni religiose
Pellegrini della verità e della pace
 
Benedetto XVI all’Angelus del 1° gennaio 2011, nel Messaggio per la Giornata della Pace, aveva sottolineato come le grandi religioni possano costituire un importante fattore di unità e di pace per la famiglia umana. Per questo, il 27 ottobre 2011 il Papa si è recato pellegrino nella città di San Francesco invitando ad unirsi in questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà.
Egli ha voluto fare memoria del gesto storico voluto dal suo predecessore papa Giovanni Paolo II venticinque anni prima, il 27 ottobre 1986, Giornata di preghiera per la pace nella città di Assisi, ‘luogo che la serafica figura di San Francesco ha trasformato in un centro di fraternità universale’. Il Santo Padre alle ore 8 partito dalla stazione ferroviaria vaticana insieme ai Membri delle Delegazioni invitate, per giungere alla stazione di Santa Maria degli Angeli in Assisi alle ore 9.55. All’ingresso della Basilica di Santa Maria degli Angeli, Benedetto XVI è stato accolto e applaudito dalla folla accorsa numerosa da molte contrade e poi lui stesso ha ricevuto ufficialmente i rappresentanti delle religioni. Solo gli invitati, rappresentanti di Associazioni, Vescovi, Membri di diverse culture e religioni ecc. hanno preso posto in Basilica accolti dal Canto delle Creature di San Francesco. E’ stato poi proiettato un video a ricordo dell’incontro del 1986. Il Papa era seduto davanti alla Porziuncola affiancato dal Rabbino David Rosen , rappresentante del Grande Rabbinato di Israele e da Sua Santità Bartolomeo I, Arcivescovo di Costantinopoli, Patriarca Ecumenico. Noi tutti presenti abbiamo potuto seguire i vari interventi in un apposito elegante libretto, con la traduzione italiana dei discorsi in francese e inglese. Brani d’organo  intercalavano le letture. Benedetto XVI con il suo discorso ha concluso la mattinata. Nel refettorio del Convento della Porziuncola è stato servito il pranzo cui ha fatto seguito una pausa di silenzio, riflessione e preghiera personale in appartamenti appositi per i membri delle delegazioni. Noi tutti invitati, dopo un frugale pranzo, ci siamo incamminati in silenzioso pellegrinaggio dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli alla piazza San Francesco in Assisi dove si è realizzato l’incontro conclusivo dalle ore 16.30 alle 18,00. Il cardinale ean -Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ha letto la Monizione di introduzione al rinnovo solenne dell’ Impegno per la Pace dei rappresentanti Membri delle delegazioni.
Nel libretto sono stampati questi impegni anche nelle lingue originali e si possono leggere in italiano. Il Gen Verde e il Gen Rosso, complessi musicali del Movimento dei Focolari, hanno allietato la cerimonia pomeridiana insieme ai Giovani del Papa provenienti soprattutto dalla Sicilia. Abbiamo vissuto un evento epocale e abbiamo sentito un vento che soffia nello spirito di unità fra le religioni. Pellegrini della verità, pellegrini della pace dobbiamo essere tutti noi, ognuno secondo la propria vocazione e impegno per essere costruttori di un mondo nuovo. Il Regno di Gesù non si estende con la forza, ma con il dono di sé.

 
Per la Commissione Diocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso
Maria Angela Baroncelli Molducci