Ottobre Missionario 2012 – 1° settimana

Ottobre Missionario 2012
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 35/2012
      
Prende il via l’Ottobre Missionario; in questo numero ci occupiamo del tema della prima settimana (30 settembre-6 ottobre).
 
‘Ho creduto perché ho parlato’.
Questo versetto biblico segnerà la scia luminosa che guiderà il nostro cammino lungo tutto il percorso dell’ottobre missionario.
Il parlare non più come un profluvio di frasi talora sconnesse, di espressioni che i linguisti si divertirebbero a definire con figure retoriche di difficile etimologia; non insieme di suoni, di toni variabili che rintronano oscillando fra cacofonia, sibili e versi gutturali.
Il parlare riacquista la sua consistenza, la sua necessità nella vita di relazione cogli altri; la sua dignità come mezzo espressivo di cui l’uomo è stato dotato. La parola è manifestazione di convincimenti, di sentimenti, di pensieri elaborati.
E’ solo l’incontro con la Parola che può operare questa trasformazione.
Anche se le distanze sono ancora infinite, è all’incontro con la Parola che dobbiamo tendere. La Parola che ci precede e ci accompagna, può farci uscire dall’involucro di insicurezze e timori ed affrontare la vita con l’atteggiamento di adulti che hanno imparato a seguire dentro se stessi una FEDE a cui ancorarsi.
La lettera apostolica di Benedetto XVI invita tutti a vivere la propria fede nel cammino della Chiesa a 50 anni dal Concilio Vaticano II.
Le tappe su cui riflettere in questo anno pastorale sono ispirate a quattro verbi proposti da Paolo VI: ravvivare ‘ purificare ‘ confermare ‘ confessare.
Per rinnovare la fede bisogna tornare alla fonte da cui attingere ‘acqua viva’. Occorre non sottrarsi a questo imperativo, sentirne l’urgenza e far diventare ogni circostanza occasione per incontrare sempre e di nuovo, il Signore Gesù.
Come afferma il Papa nel suo messaggio ‘La celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale si carica quest’anno di un significato tutto particolare’. Facciamo nostro quel ‘coraggio ed ardore’ che è nell’impegno della Chiesa e viviamo queste giornate con la disposizione a riflettere sui temi delle settimane.
La contemplazione è il tema della prima settimana.
Liberiamo le nostre orecchie dai rumori che vengono dal di fuori, ‘saliamo sul monte’ come fece Gesù (Mt 14, 23-33) ‘mettiamoci in disparte’ e cerchiamo di parlare come fece il Figlio col Padre.
Ascolteremo allora la voce del nostro cuore che chiede innanzitutto pace, lieta novella. Non storie di intrighi, non fastidio di beghe quotidiane, non descrizione morbosa degli aspetti bestiali dell’uomo. Contempliamo l’idea dell’uomo che la figura di Gesù ha impressa nel nostro animo quando ne abbiamo sentito parlare la prima volta. Facciamo ‘venire alla LUCE’ il fanciullo che è in noi. Rivolgiamoci agli altri, cercando quel che di buono c’è in loro, tendiamo a far emergere aspetti positivi, desideri di bene, bisogno di comprensione ed accoglienza. ‘Affacciamoci alla vita’ con occhi in cui sorride un volto che ci incoraggia e ci invita ad essere migliori, perché crede in noi.
Per l’Ufficio Missionario Diocesano, Anna Martino
 

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