vince il premio
“Ersilio Tonini”
Lo studente ha vinto la prima edizione del premio della tesi di laurea dedicata al cardinale
Fra i premi per le migliori tesi di laurea dell’Università ravennate, quest’anno è stata introdotta la premiazione dedicata alla memoria del Cardinale Tonini, deceduto il 28 luglio 2013. Nella serata del 15 dicembre scorso, al Palacongressi di largo Firenze, durante la serata condotta dalla giornalista Michela Casadei, che sostituiva Federica Ferruzzi, sono stati premiati 11 ragazzi con un assegno da 3.000 euro cadauno, oltre a cinque menzioni speciali.
L’idea di premiare quanti si cimentano nello studio della figura di Ersilio Tonini, arcivescovo di Ravenna dal 1975 al 1990, poi nominato cardinale, è sorta dalla volontà di rendere omaggio alla sua straordinaria capacità di comunicatore; a un sacerdote che, amato dai ravennati per la sua umiltà e la sua sensibilità verso gli ultimi, era dotato anche di un acume e di una vivacità intellettuale fuori dal comune e che, uniti alla sua cultura, lo hanno portato a varcare i confini provinciali e ad approdare in trasmissioni televisive nazionali.
Qui ha sempre dimostrato una notevole capacità di confronto con chi non condivideva la sua posizione e ha sempre testimoniato il Vangelo con passione, senza cedere alla polemica. Alla premiazione della tesi dedicata a Tonini potevano accedere quanti si erano laureati entro il 31 luglio 2015 e gli argomenti potevano spaziare su tre temi: Ersilio Tonini rispetto alla società ravennate; Chiesa e comunicazione oggi; Comunicazione virtuale e comunicazione interpersonale: un caso particolare, il cardinale Tonini.
La commissione giudicatrice era composta dall’arcivescovo mons. Lorenzo Ghizzoni, dal presidente della Fondazione Flaminia Lanfranco Gualtieri e dai due docenti Raffaele Savigni e Luigi Bartolomei. Il vincitore, premiato dall’arcivescovo stesso nella serata del 15, è Nicola Lugaresi, la cui tesi si è distinta per l’approfondimento della figura di Tonini sia come giornalista e intellettuale sia come pastore della Chiesa dotato di grande empatia, ricordando, in particolare, il toccante discorso pronunciato all’indomani della tragedia della Mecnavi del 13 marzo 1987, in cui il destino degli operai era stato paragonato a quello di topi stipati nella stiva di una nave, privi di qualsiasi tutela. L’iniziativa è stata promossa da Fondazione Flaminia. Alma Mater Studiorum, Comune di Ravenna e finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio e da numerosi sponsor privati.
Anna Cavallo
