L’urna di S. Guido Maria Conforti ad Argenta

L’urna di S. Guido Maria Conforti ad Argenta
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 38/2012
      
L’Urna con le spoglie mortali di San Guido Maria Conforti è giunta, proveniente da Portomaggiore, domenica 14 ottobre nel Vicariato di Argenta. Nel Duomo di San Nicolò dopo i solenni Vespri presieduti dall’Arciprete Don Alvaro Marabini, ad accoglierla c’erano i sacerdoti e i fedeli delle Parrocchie che partendo da piazza Garibaldi, di fronte al Municipio, si sono recati processionalmente verso il Duomo, dove alle ore 18 il nostro Arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi ha presieduto la solenne Concelebrazione Eucaristica a cui vi ha preso parte anche P. Guglielmo Camera, il Missionario Saveriano Postulatore. L’Urna è stata collocata nel presbiterio davanti all’altare, con un servizio di picchetti d’onore da parte dell’Associazione Nazionale Bersaglieri ‘Fausto Beretta’di Argenta, mentre il coro parrocchiale ha ben animato la S. Messa.
Nell’omelia l’Arcivescovo ha ripercorso la vita di San Guido Conforti. A 11 anni entra in Seminario. Una malattia con manifestazioni di tipo epilettico fa ritardare l’ordinazione sacerdotale che avvenne a 23 anni. E’innamorato del crocifisso. Sente dentro di lui un desiderio fortissimo di annunciare Cristo morto e Risorto e si chiede qual è la nazione che ha più bisogno di essere evangelizzata; pensa così alla Cina. Progetta di dare inizio all’Ordine Missionario dei Saveriani. A 30 anni viene nominato Vicario Generale, forma e invia dei missionari, specialmente in Cina. Nel 1902, viene chiamato da Papa Leone XIII a reggere l’Arcidiocesi di Ravenna ‘la Cina d’Italia’. Si dimette dimissioni nell’ottobre 1904, dopo essersi speso per il bene della nostra Diocesi, per motivi di salute. Viene poi nominato Vescovo di Parma. Guido Conforti si trovò a compiere il suo episcopato in un ambiente e in un periodo davvero difficoltoso.
Nel 1910 viene ordinato sacerdote Don Giovanni Minzoni, e certamente, ha detto l’Arcivescovo, anche lui sarà rimasto affascinato dal ministero episcopale di Conforti. Mons. Verucchi ha inoltre messo in evidenza quanto il Conforti ha lasciato nei due anni di ministero. Un Vescovo giovanissimo con una profonda spiritualità, una forte comunione con il Signore, un grande amore alla Madonna, un’irrefrenabile desiderio di annunciare Cristo in Diocesi e nel mondo intero. Grande è stato il suo amore ai lontani, ai malati, ai poveri, ha particolarmente avuto  cuore il Seminario e la preparazione dei seminaristi, la formazione e la comunione fraterna del Clero. Istituisce la Scuola di catechismo, il suo cuore vibra di amore per la nostra Diocesi, ma anche per l’annuncio del Vangelo al mondo intero. Segue come Padre, la famiglia missionaria dei Saveriani che ha fondato a Parma. Mons. Verucchi nostro ha esortato i presenti ad invocare l’intercessione di San Conforti perché dia a tutti noi una vita di fede più bella e gioiosa, una ulteriore forza alla missione educativa, ci aiuti ad annunciare Cristo.
Al termine della Celebrazione, Don Alvaro ha invitato la sua Comunità Parrocchiale a prendere parte agli appuntamenti di lunedì 15 ottobre che prevedevano la S. Messa alle ore 7.30 e la recita del S. Rosario meditato alle ore 15.30. Queste grazie ha detto, non possono essere perdute.
Julles Metalli