L’ingresso di Don Jean Luc a Savarna

L’ingresso di Don Jean Luc a Savarna
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 37/2012
      
La Comunità Parrocchiale di Savarna si è riunita sabato 6 ottobre alle ore 20.30 per ricevere dal nostro Arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi l’Amministratore Parrocchiale nella persona del presbitero Don Jean Luc Tombo. La chiesa dedicata all’Assunta era colma di fedeli; un pullman è giunto da Portomaggiore, la Parrocchia dove Don Jean Luc negli ultimi anni è stato Vicario Parrocchiale. L’Arcivescovo ha ricordato che Don Tombo proviene dal Madagascar perciò ha la famiglia lontana; ‘da oggi i suoi famigliari siete voi!’. Inoltre ha ringraziato Don Gianfranco Pavani per aver retto la Parrocchia (ha lasciato per motivi di salute). Il Rito di Ingresso prevede diversi momenti a cominciare dalla lettura del Decreto di nomina, all’invocazione dello Spirito Santo perché il parroco e i parrocchiani formino una sola famiglia, riunita nella fede, nella speranza e nella carità. Successivamente l’Arcivescovo ha impartito la benedizione a Don Jean Luc.
In seguito Don Jean Luc si è recato in fondo alla chiesa per aspergere il popolo santo di Dio, ma questo gesto sta a significare anche il compito che lui ha, quello cioè di accogliere tutte le persone e portarle al Signore. Dal Battesimo in poi, ha detto l’Arcivescovo una vita nuova, cosa devo fare per nutrirla? Il nutrimento per il corpo è il cibo, invece il cibo che prepara il sacerdote è per la vita di fede. E dove lo riceviamo? A Messa, tutti i giorni e specialmente ogni domenica. Nel momento in cui assume il suo servizio il nuovo Parroco o Ammin. Parr. le rinnova davanti all’Arcivescovo le promesse sacerdotali fatte il giorno della sua Ordinazione e ripetute ogni anno durante la Celebrazione della ‘Messa Crismale’. Ad ogni domanda, Don Jean Luc rispondeva ‘Si, lo voglio’. Attraverso la processione sono poi stati portati all’Arcivescovo alcuni simboli che manifestano il ministero che è chiamato a svolgere e dalle mani di Mons. Verucchi passavano nelle mani diD on Jean Luc: il Libro delle Sacre Scritture per ricordare che il primo ministero del Pastore è l’annuncio della Parola di Dio; il pane e il vino, la stola viola, segno del Sacramento della Riconciliazione, i vasi dei sacri oli che verranno usati per il Battesimo, la Cresima e l’Unzione degli infermi, la consegna simbolica di una famiglia. Dopo una breve omelia, Don Tombo ha pronunciato la Professione di Fede. Al termine è toccato a una giovane rivolgere il saluto a Don Jean Luc a nome dell’intera Comunità che dopo i doverosi ringraziamenti a don Pavani e a tutti i parroci che hanno guidato nel tempo la parrocchia. Anche Don Tombo ha rivolto il suo saluto e il ringraziamento all’Arcivescovo per la fiducia che ha avuto nell’affidargli la Parrocchia, ai portuensi che porterà nel cuore. ‘Sono qui per voi ‘ ha detto -, insieme cerchiamo di vivere la fede, facciamo in modo che la nostra Comunità sia viva e capace di annunciare Gesù’. A Don Jean Luc è stata inoltre affidato il compito di Cappellano alla Casa di Cura ‘Domus Nova’ a Ravenna, mentre poiché non ha ancora la cittadinanza italiana, per quanto riguarda l’amministrazione civile, si deve fare riferimento a Don Franco Musa.
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