L’inaugurazione della Casa Famiglia Don Benzi

L’inaugurazione della Casa Famiglia Don Benzi
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 25/2012
 
‘E’ bello che l’amore generi amore’; lo ha detto Mons. Giuseppe Verucchi e in molti lo hanno pensato, sabato 23 giugno, durante l’inaugurazione della Casa Famiglia ‘Don Oreste Benzi’ a Ravenna, accanto al Santuario di Santa Maria del Torrione; un evento iniziato con la S. Messa (celebrata anche dal Parroco Don Claudio Giorgioni, da Don Giansandro Ravagna, da Don Alberto Brunelli e da Don Dario), e che è terminato con il taglio del nastro e un ricco rinfresco. La nuova struttura dell’Associazione Papa Giovanni è un altro tassello di quel mosaico d’amore autentico che Don Oreste ha seminato nel mondo (iniziando oltre quarant’anni fa) e Grazia e Mauro Maraldi, responsabili della Casa di Ravenna, sono una coppia che si è messa a servizio degli ultimi ‘ a partire dai bambini  ‘ perché, come è nello spirito dell’Associazione, nessuno sia mai lasciato a soffrire da solo, ma, anzi, la sua sofferenza sia condivisa dagli altri componenti della famiglia.
La Casa è però anche un grande segno per la società ravennate: i numerosi sponsor (i principali: Regione, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, Caritas, Lions Club), ma anche le tante singole offerte di cittadini, le raccolte di fondi realizzate, che hanno reso possibile la trasformazione dell’ex canonica in un edificio ben strutturato che ospita dodici persone, e gli interventi all’inaugurazione del Sindaco e del Questore ne sono la dimostrazione. In un mondo spesso intriso di egoismo, la vita quotidiana nella Casa sarà la testimonianza che è possibile vivere in una ‘famiglia allargata’, mettendo in comune le differenze di ognuno e facendo sì che ogni persona trovi ‘ o ritrovi ‘ il senso della propria esistenza, proprio perché si sente accettata, anzi, amata per quella che è.
La condivisione, la lotta contro tutte le ingiustizie guidano da sempre la Papa Giovanni e le 500 realtà di accoglienza sparse nel mondo sono, come ha detto Giovanni Ramonda (responsabile dell’Associazione), ‘la pupilla dei nostri occhi’. Ma non possono farcela da sole, perché assistere e mettere a tavola, ogni giorno, 42.000 persone, non è facile.
Ecco quindi che ogni ravennate può contribuire, condividendo il progetto ‘Dai una famiglia a chi non ce l’ha’: si può scegliere di diventare padrino o madrina, adottando una Casa Famiglia, oppure si può fare una donazione, utilizzando un bollettino postale o facendo un bonifico bancario; per maggiori informazioni: 800-629639 (numero verde) oppure scrivere a : infoapg23@apg.23.org o visitare il sito: www.casafamiglia.apg23.org.
Non aspettate a farlo e magari, andate a fare una visita alla Casa Famiglia: Don Oreste Benzi, dal Cielo, vi ringrazierà con quel suo sorriso ineguagliabile e sarà contento perché, con il vostro gesto, avrete anche voi servito il Figlio di Dio che si rivela in modo speciale nei volti dei poveri, dei sofferenti e avrete dato seguito a una sua nota affermazione: ‘La via della missione è semplice: fare di Cristo il cuore del mondo’.
Fabrizio Casanova