Le Acli per i terremotati

Le Acli per i terremotati
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 24/2012
 
Giovedì 14 giugno, a quasi un mese dal terremoto una delegazione delle Acli Nazionali, dell’Emilia Romagna, Modena e Carpi ha incontrato Mons. Francesco Cavina, Vescovo della Diocesi di Carpi per offrire la disponibilità e la collaborazione dell’associazione per la ripresa della normalità della vita sociale del territorio. In particolare, il presidente nazionale Olivero ha convenuto con il vescovo sulla priorità di riattivare luoghi comunitari connessi alle parrocchie di campagna che in questo momento sono organizzate in strutture provvisorie esterne, ma che è importante ripristinare in modo permanente prima dell’inverno.
Il presidente regionale Walter Raspa e provinciale Antonio Galli Pesenti e di circolo Guido Capilupi assieme al resto della delegazione hanno incontrato le operatrici del Caf e Patronato, che stanno offrendo il proprio servizio attraverso un camper messo a disposizione delle Acli L’Aquila e stazionante  nella zona industriale, in prossimità degli uffici danneggiati. Il coordinatore nazionale dei Giovani delle Acli Giuseppe Failla, la presidente di Ipsia Paola Villa e il presidente delle Acli di Bologna Filippo Diaco hanno dato disponibilità assieme al resto dell’associazione a promuovere ulteriori iniziative in modo che l’attenzione non venga meno e che si trovino ulteriori fondi. A seguire, l’incontro con il consiglio provinciale del Comune di Modena e con il vescovo della diocesi di Modena-Nonantola, mons. Antonio Lanfranchi.
Le Acli si sono mobilitate da subito attraverso i circoli e i singoli scritti in azioni di solidarietà e di aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto, che ha danneggiato anche diverse strutture dell’associazione. È stato attivato un conto corrente intestato alle Acli Emilia Romagna dove convogliare le offerte provenienti da tutta Italia (IBAN: IT 36 N 02008 02413 000002574372; causale:  ‘emergenza terremoto Emilia Romagna’). Sul conto sono pervenuti finora circa 50mila euro. E’ stata inoltre organizzata dalle Acli di Modena una promozione della vendita di Parmigiano Reggiano proveniente dagli stabilimenti danneggiati dal terremoto. È per questo attiva la mail terremoto@aclimodena.it. 
Ad oggi sono già stati fatti ordini per 65.000 euro. Le Acli si sono impegnate a promuovere ulteriori iniziative attraverso il Cta (per alloggi in alberghi dei Comuni limitrofi) con le Acli Sicilia che hanno dato la disponibilità di un camper.
Le Acli continueranno nell’impegno per trovare fondi e far sì soprattutto che non venga meno l’attenzione sulle necessità delle popolazioni e dei territori colpiti dal sisma.
Acli Emilia Romagna