L’8 dicembre a S. Teresa

L’8 dicembre a S. Teresa

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 46/2011
 
Giovedì 8 dicembre: la chiesa dell’Opera di S. Teresa addobbata a festa e gli altari sono decorati con belle confezioni di fiori bianchi. Questo perché l’Immacolata concezione è titolare della nostra chiesa e in questo giorno la Famiglia Religiosa dell’Opera rinnova i voti. Ospiti ed amici sono venuti per condividere la gioia di religiosi e religiose. In questo giorno i fratelli rinnovano i voti annuali e le sorelle di voti temporanei li rinnovano anno per anno, fino alla professione perpetua. Le sorelle di voti perpetui li rinnovano per devozione perché si sono donate al Signore per sempre. E’ un giorno di gioia per tutti e per ciascuno dei religiosi in particolare, perché nel loro intimo e davanti alla chiesa vogliono confermare la loro donazione totale a Dio in un servizio ai fratelli bisognosi. L’Arcivescovo, che presiede la S. Messa, fa una toccante omelia. Egli pone alla nostra riflessione la figura di due donne presenti nella liturgia della Parola: Eva e Maria.
Dio offre a Eva tutti gli alberi del paradiso terrestre tranne uno. Il suo nemico, il serpente, la tenta e la convince a disobbedire. Maria, dopo la riflessione, accetta il progetto di Dio, obbedisce e risponde: ‘Si faccia di me secondo la tua parola’. Per obbedienza Dio offre gioia, pace, serenità pur nelle difficoltà della vita. Per la disobbedienza l’uomo va soggetto alla tentazione, alla scontentezza e alla disperazione. L’uomo, nella sua vita, riceve i suggerimenti positivi, ma è libero di accettarli o di rifiutarli. Se li rifiuta, è una sua scelta, non colpa di Dio o di chi lo ha educato. Questa riflessione ha messo noi religiosi di fronte alle nostre responsabilità. Ogni giorno siamo liberi di scegliere il bene o il male. Possiamo iniziare ogni giornata con l’entusiasmo e l’impegno del primo giorno della nostra vita religiosa, oppure ‘tirarci avanti’ per dovere. San Paolo dice che i frutti dello Spirito sono l’amore, la gioia e la pace. Don Angelo Lolli spronava le sue suore a essere ‘angeli della gioia’ nel loro servizio ai sofferenti. Mentre ringraziamo il Signore di questa bella giornata, Gli chiediamo la grazia di ‘rimanere in Lui’ e di essere sempre gioiosi, proprio come ci voleva Don Lolli.
Comunità religiosa Opera di S. Teresa