Incontro a S. Paolo: Educare tra parrocchia e famiglia

Incontro a S. Paolo: ‘Educare tra parrocchia e famiglia’
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 20/2012
                            
Nell’ambito delle iniziative per la tradizionale festa di S. Leonardo Murialdo, che prevede anche la processione della Madonna del Sorriso, la Parrocchia di San Paolo ha organizzato un incontro formativo intitolato ‘Educare tra parrocchia e famiglia’ tenutosi giovedì 17 maggio.
Relatore d’eccezione per la serata, presso il Palaleo, padre Tullio Locatelli, superiore provinciale d’Italia dei Giuseppini del Murialdo, la Congregazione affidataria della Parrocchia San Paolo fin dalla nascita di quest’ultima.
Per introdurre il tema, è stato proiettato in anteprima un bel cortometraggio realizzato nell’ambito delle iniziative per i 150 anni dell’unità d’Italia e nel quale l’attore Remo Girone impersona il fondatore della congregazione, San Leonardo Murialdo.
Nel ‘corto’, ambientato nel museo del Collegio degli Artigianelli di Torino, nel quale nel marzo del 1873 venne fondata la congregazione, una donna, a nome di tutte  le mamme di oggi, intervista il Murialdo.
Dal dialogo emerge tutta l’attualità di un carisma che vuole esercitarsi, in particolare al servizio dei giovani, con misura e senza sensazionalismi.
Alla base di tutto vi è l’amore, senza il quale non è possibile educare: il vero educatore, infatti, vuole il bene dell’altro, vuole aiutarlo ad assumere abiti virtuosi.
E’ la nostra risposta al mandato conferito da Cristo ai fedeli di ogni epoca e luogo: amarsi gli uni gli altri (la vita buona), come Egli ci ama (la vita buona del Vangelo). In quest’opera la Parrocchia, punto di incontro e di aggregazione delle famiglie, offre il suo contributo affinché queste possano aprirsi e da esse riceve, a sua volta, impulso ad una sempre maggiore concretezza. Solo che ci si soffermi a pensare alla storia della congregazione dei Giuseppini c’è da rimanere affascinati. In particolare se si pensa alla pesante atmosfera della Torino di quei tempi. Tempi nei qual la Provvidenza seppe però opporre a regimi così violentemente anticattolici, giganti della fede e dell’impegno sociale della levatura di Giovanni Bosco, Leonardo Murialdo, Francesco Faa di Bruno, e tanti altri. E’ una constatazione che dovrebbe farci ben sperare: anche (e soprattutto!) nei momenti più difficili, la Provvidenza suscita figure, come il fondatore della Congregazione di San Giuseppe, chiamate ad indicarci un percorso sicuro affinchè noi, seguendo il loro esempio, possiamo declinare al meglio, a beneficio del nostro prossimo, i valori cristiani nei quali ci identifichiamo. Del resto con un protettore come S. Giuseppe, custode del Verbo incarnato, non si può che essere ottimisti.Aiutati, che il Ciel t’aiuta!
Sirio Stampa