In cammino verso Pasqua. Incontri di Quaresima
Dal “RisVeglio Duemila” N. 6/2018
Ritiri, occasioni di preghiera e incontro con la Parola, ma anche riflessioni a partire dalla figura di Santi, e un richiamo alla carità con la Giornata diocesana che sarà proprio al centro di questa Quaresima, il 18 marzo.
La diocesi si muove, dalle parrocchie alle associazioni laicali e ai movimenti, per far vivere a tutti la Quaresima in modo più pieno.
Uno dei primi incontri sarà il ritiro per le associazioni e i gruppi laicali che si terrà domenica 18 febbraio a partire dalle 9 presso l’Opera di Santa Teresa, guidato dall’arcivescovo Lorenzo. Il ritiro prevede le Lodi, la Santa Messa e una catechesi dell’arcivescovo sul ruolo dei laici. Seguiranno la meditazione personale, il confronto e, dopo pranzo, l’adorazione personale.
La meditazione parte da figure significative di santità al cinema Jolly dove la parrocchia di San Rocco, a partire da mercoledì 21 febbraio alle 20.45, proporrà una serie di riflessioni su Chiara Badano (illustrata da Maria Grazia Magrini, vice postulatrice per la causa di beatificazione), e negli incontri del 28 febbraio, 7 e 14 e 27 marzo, su Benedetta Bianchi Porro, don Angelo Lolli, don Lorenzo Milani e don Primo Mazzolari.
E’ proprio accanto alla sofferenza che si può stare più vicini a Dio, spiegavano la scorsa settimana le associazioni e i movimenti che si occupano di malati in diocesi. Ecco perché all’ospedale Santa Maria delle Croci, ogni venerdì di Quaresima, dalle 10 alle 18 è in programma l’adorazione del Santissimo Sacramento, che sarà seguita dalla Via Crucis e alle 19 dalla Messa.
Ancora a Santa Teresa, dal 16 febbraio ogni venerdì alle 18.45 si tiene la lectio divina sul vangelo della domenica seguente.
E il 25 febbraio è in programma la scuola associativa dei Centri Volontari della Sofferenza.
Ancora per i ragazzi delle medie le parrocchie del vicariato di Mezzano propongono un ritiro di Quaresima il 24 e 25 febbraio, presso l’Istituto Emiliani di Fognano, che avrà come tema “Pronti a scattare per l’accoglienza ed amare”.
Fabrizio Casanova
