Il Presepe in Duomo

Il Presepe in Duomo

Lo scorso 11 Dicembre è stato inaugurato il Presepe del Duomo che è stato realizzato per il secondo anno di seguito da noi ragazzi della ‘Comunità Universitaria’ di Ravenna con il sostegno di Don Guido Marchetti e alcuni collaboratori. Il presepe è stato allestito, nella seconda cappella nella navata di sinistra del Duomo.
Le novità sono tante, prima tra tutte le dimensioni notevolmente più grandi rispetto all’anno scorso. Abbiamo iniziato a lavorare da fine ottobre e il lavoro è stato tanto ed è stato possibile grazie all’abilità dei ragazzi, creando tutto dal nulla, da pezzi di polistirolo bianchi, che sono stati scolpiti e modellati. Ma la novità di quest’anno oltre le dimensioni sono l’innumerevole presenza di particolari e scorci prospettici molto caratteristici che arricchiscono e impreziosiscono ancor di più tutta la scena. Per la realizzazione sono stati coinvolti anche i bambini dell’oratorio del sabato pomeriggio che hanno realizzato vari oggetti e arredi.
Il Presepe realizzato è in stile popolare una parte cittadina con un borgo tipico di montagna caratterizzato dalla presenza di una meridiana e dell’affresco che riproduce la Madonna del Sudore venerata nel Duomo; poi una parte di campagna caratterizzata dalla presenza di un lago con un veliero che prende il largo. Tutto il presepe è interamente realizzato a mano, ogni piccolo oggetto è un opera di artigianato: la ruota del mulino ad acqua, le macine, i carretti, il torchio, le botti, le damigiane, l’arrotino, i cesti impagliati e tantissime altre cose! Nel presepe c’è un pò la riscoperta di antichi mestieri: pescatore, falegname, fabbro, vignaiolo, fornaio…
Nel nostro presepe abbiamo dato notevole importanza all’acqua, sottolineata anche dal mulino che per muoversi ne ha bisogno. Questo perché l’acqua è davvero una realtà polivalente: disseta, pulisce e purifica, ci rinfresca nei giorni di calura, è fonte di vita per i campi e dà origine alla forza idraulica. Soprattutto l’acqua è segno di Cristo, che è l’acqua viva che spegne ogni sete. Non a caso, nel nostro presepe, c’è acqua nel paesaggio ma dalla fontana che si trova nella capanna dove c’è Gesù Bambino non sgorga l’acqua, proprio per sottolineare che è il Cristo stesso la fonte. L’acqua ci rimanda alla liturgia della solenne notte di Pasqua, quindi morte e risurrezione di Gesù quindi il mistero centrale della fede cristiana.
Insomma un presepe molto elaborato e ricercato nelle scene e nel significato, quindi un appuntamento da non perdere, e si potrà visitare fino alla fine di Gennaio negli orari d’apertura del Duomo.
Comunità Universitaria di Ravenna