Il cielo che tocca la terra

Il cielo che tocca la terra
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 32/2012
      
Lourdes è incontrare e amare la propria solitudine tra migliaia di persone e pensare che solo Lui è la compagnia che conta.
Lourdes è cadenzare il respiro della preghiera al ritmo del rosario con chi appena conosci e scoprirsi simili. Lourdes è accogliere e amare la propria infermità ed unirla alla passione di Cristo.
Lourdes è il bagno nella grazia di una confessione profonda.
Lourdes è la semplicità di chi incontra il tuo sguardo e fraternamente ti domanda a che punto della terapia sei. Lourdes è la buffa richiesta che mi fa una anziana di prestarle il pettine, a me che ho solo peluria in testa! 
Lourdes è la luce di mille flambeaux che ti illumina gli occhi e l’anima.
Lourdes è Cristo che si spezza nel pane di vita.
Lourdes è seminare Amore e raccogliere Gioia, come ha detto la mia compagna di stanza.
Lourdes è scoprirsi più forte delle ventotto ore di viaggio, e riuscire a farne Grazia.
Lourdes è l’aiuto discreto, costante silenzioso di dame e barellieri. Lourdes è scoprire come il Latino, lingua morta per i più, sia realmente viva, collante della fraternità universale ed efficace nella celebrazione Eucaristica. Lourdes è riconoscersi fratelli e sorelle dall’essere vestiti uguali.
Lourdes è sostare nel caldo grembo della Madre Celeste.
Lourdes, la mia prima volta da ammalata.
Silvia Poni