L’appuntamento è per le 14 a Santa Maria in Porto. Padre Serafim e la comunità russa, che si stanno preparando ad ospitare due famiglie di profughi si sono rese disponibili, in collaborazione con la Caritas, anche per le raccolte viveri e offerte per i campi profughi in Moldavia e Romania e per la traduzione di chi verrà a vivere sul nostro territorio. Solidarietà ecumenica.
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