Alla GMG accompagnati dal Vescovo

                      

È con un profondo senso di gratitudine che tiro le somme di un’esperienza intensa, lunga ed affascinante come lo è stata la partecipazione alla Giornata Mondiale dei Giovani di Madrid, culminata negli eventi del 19 (via Crucis), 20 (Veglia) e 20 agosto (S. Messa conclusiva). Gratitudine a Dio che, attraverso la scelta del Papa ci ha offerto l’occasione di ritrovarci in centinaia di migliaia di persone per sperimentare la nostra appartenenza alla Chiesa e la bellezza della fraternità cristiana. Gratitudine alla nostra Diocesi, che attraverso il Servizio di Pastorale Giovanile ha promosso e sostenuto in ogni modo la più ampia presenza di ragazze e ragazzi ad un evento mondiale di non facile organizzazione. Gratitudine ai nostri Sacerdoti, ai Diaconi e ai Seminaristi, che si sono prodigati nel territorio per diffondere l’invito a prendere parte all’iniziativa planetaria, e tra questi a Don Andrea, Don Federico, Don Franco, Don Giampaolo, Don Giuseppe, Don Lorenzo, Don Mino, Don Stefano, Don Paolo, Don Vincenzo, Don Franco, Don Dario e Don Mattia, i quali hanno voluto personalmente accompagnare i giovani in Spagna. Gratitudine ai Giovani, che dalle varie realtà della Diocesi (Campiano, Castiglione, Cervia, Consandolo, Godo, Lavezzola, Marina di Ravenna, Malva, Mandriole, Mezzano, Piangipane, Pinarella, Ponte Nuovo, Portomaggiore, S. Alberto, S. Bartolo, S. Biagio, S. Giovanni Ap., S. Giuseppe Operaio, S. Pier Damiano, S. Pietro in Campiano, S. Rocco, S. Vittore, S. Andrea-Montaletto, S. Maria del Torrione, S. Maria in Porto, Santerno-Ammonite, Santi Simone e Giuda, SS. Redentore, Villanova di Ravenna) hanno vissuto il proprio pellegrinaggio sempre nella gioia, attraverso i momenti spiritualmente più forti e adattandosi con semplicità a qualche disagio derivante dall’organizzazione spagnola, talvolta non priva di crepe. Ma un ringraziamento speciale va al nostro Vescovo, Mons. Giuseppe Verucchi, il quale ha desiderato accompagnarci sempre, sia con l’interessamento su ogni momento della preparazione, sia soprattutto con la presenza a Madrid: Mons. Arcivescovo ha voluto essere sempre accanto a noi, raggiungendoci con vari mezzi di trasporto ogni volta che non eravamo vicini; ci ha guidato personalmente nelle catechesi, sia quelle da lui dirette, sia quando ascoltavamo un altro prelato; ha introdotto la nostra liturgia penitenziale, aiutando i sacerdoti a confessare i tantissimi giovani; infine, con i sentimenti a lui propri di paternità e delicatezza, si è informato telefonicamente circa il nostro buono stato dopo la tempesta alla veglia, e fino al nostro viaggio di ritorno in Italia. Tutti coloro che hanno partecipato alla Gmg debbono qualcosa a qualcuno, ed è proprio questo che lascia affiorare un enorme senso di fraternità e di gratitudine reciproca, che certamente porterà dei buoni frutti nella nostra Chiesa.