AC: Il Campo Giovani in Val Pusteria

AC: Il Campo Giovani in Val Pusteria
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 32/2012
      
I Giovani di Azione Cattolica della Parrocchia di San Biagio hanno realizzato il loro campo estivo, in autogestione, dal 28 luglio al 4 agosto a Issengo (Val Pusteria); i partecipanti sono stati 47.
La figura di riferimento del campo è stato Giovanni Paolo II e proprio lui  ci ha accompagnato con il suo incoraggiamento  Non abbiate paura’ , il tema del campo.
Abbiamo vissuto vari momenti di ‘silenzio’ in compagnia di Gesù per ascoltare e per chiedere di riuscire ad ascoltare ciò che il Signore vuole dirci.
E’ stata una grande gioia vedere come questo gruppo di ragazzi ha saputo approfittare di questo momento particolare del campo, luogo privilegiato per conoscere meglio Gesù, per capire che non dobbiamo avere paura di ascoltare e di rispondere al Signore.
Le riflessioni, individuali e di gruppo, si sviluppate sulle seguenti tracce: Saper riconoscere i segni di Dio ‘ Non avere paura di Dio ‘ Seguimi.
Le giornate sono state scandite dalla preghiera giornaliera al mattino con le Lodi e alla sera con i Vespri, come segno di comunione con la Chiesa che prega nel tempo e nel mondo.
La proposta della Messa quotidiana è stata accolta favorevolmente.
Sul finire del campo è stata proposta una serata particolare. Nella corso della Messa serale, dopo cena, Don Lorenzo Rossini, oltre alla Eucaristia, ha celebrato la lavanda dei piedi verso tutti i partecipanti. Al termine della Messa è iniziata la veglia notturna con la adorazione eucaristica che si è protratta per tutta la notte con la partecipazione di tutti, organizzati in turni, in un clima proprio di grande raccoglimento e partecipazione. Nel riconoscimento del valore del gioco è stato dato molto spazio anche a queste attività, con i giochi preparati dai ragazzi più grandi che hanno avuto come tema conduttore i Conquistadores. Non sono mancate le ‘camminate’ e una ha permesso di raggiungere una croce in cima ad una vetta.
A tutti i partecipanti è stata distribuita una maglia a ricordo del campo con l’invito a personalizzarla con disegni o scritte e bisogna riconoscere che la fantasia è proprio un dono della gioventù.
Il campo è un momento speciale e favorevole per cogliere segni e scoprire che nulla avviene per caso. Il tema ‘Non avere paura’ è per tutti noi che c’eravamo motivo di impegno a renderne partecipi i nostri amici che non erano presenti e affrontare le situazioni che ci capiteranno con la consapevolezza che non siamo soli, Gesù è con noi, e se ci affidiamo a Lui con speranza e fede, senza paura, possiamo ‘camminare sull’acqua’ come Pietro che solo quando si prende paura e perde la fiducia comincia ad affondare.  
Dei ragazzi vogliamo ricordare l’entusiasmo, la disponibilità a partecipare alle iniziative anche in condizioni ‘estreme’ come il bosco bagnato o sotto la pioggia, il generale coinvolgimento nonostante qualche differenza di età, la richiesta di poter ‘fare’ più turni durante la veglia eucaristica notturna, il coraggio maturato a fine campo che ha dato vita a una preghiera dei fedeli particolarmente partecipata.
Patrizia Pezzi