Visita pastorale a S. Teresa

 

 

La S. Messa delle 9.30, presieduta da Mons. Arcivescovo, è concelebrata Da Don Dario, il suo Segretario, Don Paolo, il nostro Direttore e i sacerdoti Ospiti della Casa.

Poi, la Visita Pastorale prosegue nei vari reparti, dove l’Arcivescovo benedice, soffermandosi a scambiare saluti, impressioni e a volte battute scherzose con gli ammalati.

Molti di loro, pur non rendendosi subito conto, corrispondono con gioia a quanto accade intorno, sorpresi e grati per il bel dono della presenza del loro Pastore.

Si passa anche a visitare la camera del Fondatore. Ora raggiungiamo il Reparto-Sacerdoti, dove c’è anche il tempo per un po’ di festa: c’è una torta, molto artistica, dedicata all’ospite di riguardo

Nel Reparto-Sacerdoti risiede anche Sua Eminenza il cardinal Ersilio Tonini, che si unisce alla compagnia.

Possiamo dire che questo è un reparto privilegiato: Mons. Arcivescovo vi rimane a lungo: ci sono i ‘suoi’ sacerdoti, che lo accolgono con viva commozione e forse anche lui, come loro, ha gli ‘occhi lucidi’. Siamo alla fine della mattinata, è ora di andare a pranzo.

Saranno a tavola con Sua Eccellenza, il segretario Don Dario, Adriano e i membri del Consiglio di Amministrazione dell’Opera.

Si ricomincia, dopo una piccola pausa. Alle ore 15, la ‘Visita Pastorale’ prevede un incontro di Mons. Arcivescovo con la ‘Piccola Famiglia di S. Teresa del Bambino Gesù’.

In questa circostanza, Mons. Arcivescovo rivolge brevi parole alle Consorelle e ai Confratelli della Famiglia Religiosa, nell’intento di esortare e incoraggiare ognuno, nonostante le inevitabili prove, a continuare con slancio, nel compito missionario di Carità, ricevuto dalle mani del Fondatore SdD don Angelo Lolli, al servizio dell’Umanità sofferente.

Verso le ore 17, la ‘Visita Pastorale’ si trasferisce ai Centri di Accoglienza dell’Opera S. Teresa, che si trovano nell’immediata periferia di Ravenna.

Prima la ‘Nuova Famiglia’, la Casa-famiglia, nata nel 2000, per gli ammalati di Aids, che, per vari motivi, non possono rientrare nel proprio nucleo famigliare e poi, alle ore 18, ultima tappa, ‘San Pietro’, il Centro di Accoglienza di San Pietro in Campiano, nato nel 2005, per ammalati con invalidità gravi o gravissime.Vorremmo testimoniare al nostro Arcivescovo la più sincera riconoscenza dell’Opera di S. Teresa del Bambino Gesù, per il dono grande, pieno di affetto e comprensione, che ci ha fatto con la sua ‘Visita Pastorale’ e concludiamo con un omaggio: alcuni versetti di una sua preghiera (VI lettera pastorale – 2005/2006), che invitiamo ognuno a meditare:

‘ Signore, rendici strumenti di verità e perdono;