Tre nuove anfore per gli Olii Santi

Tre nuove anfore per gli Olii Santi

Dal “RisVeglio Duemila” N. 13/2017

Finalmente dopo alcuni anni di attesa, studio e riflessione l’Ufficio Beni Culturali ha portato a termine un progetto artistico importante per la nostra diocesi: la realizzazione di tre nuove anfore per la benedizione degli Olii Santi nella Messa Crismale.

Durante questa solenne liturgia l’arcivescovo benedice e consacra i tre Olii che verranno usati nelle parrocchie della diocesi per la celebrazione dei sacramenti durante l’anno. Da quasi un decennio ad ogni Messa Crismale si riscontrava una inadeguatezza funzionale, in quanto, le precedenti ampolle in metallo, non riuscivano a contenere l’olio necessario per la distribuzione a tutte le parrocchie. Questo ha generato più volte la necessità di benedire in un secondo momento gli stessi Olii. In più queste ampolle, ormai datate, erano di scarsa fattura e in cattivo stato di conservazione, e mancavano totalmente di “nobile semplicità”, caratteristica richiesta agli arredi sacri dal Concilio Vaticano II.

In collaborazione e sinergia con l’Ufficio Liturgico diocesano e la Scuola d’Arte Beato Angelico di Milano si è andati a realizzare un’opera importante non soltanto dal punto di vista funzionale ma anche artistica. Opera che va ad arricchire, seppur in modo molto umile e silente, l’immenso patrimonio liturgico che la nostra diocesi custodisce, il più delle volte nascosto nelle sacrestie delle chiese e sconosciuto ai fedeli.Il compito dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi non è soltanto quello, seppur fondamentale, di custodire e salvaguardare l’esistente, ma di implementare e arricchire il patrimonio con oggetti liturgici e opere d’arte che, con il linguaggio artistico del tempo in cui viviamo, siano strumenti che, nella loro funzionalità liturgica, simbolica e catechetica, portino il credente a rendere lode a Dio.

Proprio per questo motivo le tre nuove anfore per gli Olii Santi, dopo l’uso durante la Messa Crismale del mercoledì Santo, non verranno chiuse in un armadio della sacrestia della Cattedrale, ma verranno successivamente esposte al Museo Arcivescovile.

Il visitatore partendo dal vedere un mero oggetto liturgico sarà portato a riflettere sugli effetti sacramentali che i tre diversi Olii producono nella vita del credente.

Per realizzare queste anfore ci siamo rivolti alla Scuola d’Arte Beato Angelico di Milano, una comunità religiosa maschile e femminile fondata da Monsignor Giuseppe Polvara, discepolo del cardinal Alfredo Ildefonso Schuster, nel 1921 con il preciso intento di far conoscere, conservare, valorizzare, aggiornare e sviluppare il patrimonio artistico e artigianale a servizio della liturgia della Chiesa cattolica. Insieme a loro abbiamo studiato e seguito passo, passo ogni fase di realizzazione, dal bozzetto di massima allo sviluppo su carta dei singoli pezzi e dei disegni della decorazione, dalla tornitura delle lastre di metallo alla decorazione a cesello e martellatura di ogni singolo pezzo. Le tre anfore sono state realizzate in rame tornito con decorazioni a cesello e martellatura, tutto realizzato esclusivamente a mano; l’opera finita è stata poi dorata galvanicamente con patinatura bronzata a sfumare che porta ad un effetto finale veramente interessante e pregevole.

Con soddisfazione possiamo dire di aver accresciuto il patrimonio artistico e liturgico della nostra Chiesa diocesana con un’opera che sarà tramandata nel tempo alle generazioni di fedeli che verranno dopo di noi.

Don Lorenzo Rossini – Ufficio Beni Culturali