Rimini Meeting 2011: “E l’esistenza diventa una immensa certezza”

Rimini Meeting 2011:‘E l’esistenza diventa una immensa certezza’

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 30/2011
 
Il titolo della XXXII edizione del Meeting (Rimini Fiera, 21-27 agosto), ‘E l’esistenza diventa un’immensa certezza’, è una sfida dichiarata al clima di incertezza e di insicurezza oggi dominante.
Gli organizzatori dell’evento sono infatti consapevoli che le tante ‘crisi’ di oggi (economica, morale, politica, culturale’) hanno un fondamento più radicale nel nostro io profondo: gli uomini, secondo una mentalità diffusa, non possono avere più certezze, tutto sarebbe opinabile e, in sostanza, una grande illusione. Ma su queste basi è impossibile costruire qualcosa di duraturo e che risponda alle esigenze più vere del cuore.
Una certezza ‘immensa’ non nasce, tuttavia, dalla presunzione di possedere un’ideologia o una strategia vincente. Padre Aldo Trento, missionario in Paraguay, in una recente intervista affermava: ‘Pensare che siamo l’ombelico del mondo’ nasce da un uso sfasato della ragione. Se la concepisci come una stanza chiusa, non vedi. Se apri gli occhi e guardi, come stamattina vedevo la bellezza del cielo tropicale, non puoi non riconoscere che c’è Qualcuno che sta sotto, che è contenuto e fondamento di tutto ciò’. Insomma, riconoscere la propria piccolezza, l’essere creature, l’amore di Dio per noi è la vera condizione per riscoprire la grandezza dell’uomo.
Come sempre, lo stile del Meeting è quello di affrontare i grandi temi di attualità privilegiando le testimonianze e le esperienze più vere e significative, con una particolare attenzione alla bellezza nelle arti e in ogni sua forma.
Ospite d’eccezione all’apertura sarà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, cui seguiranno appuntamenti che spaziano tra economia, educazione, ecumenismo e politica, scienza e arte. Tra i partecipanti vi saranno nomi di spicco dell’economia (John Elkann, Corrado Passera, Raffaele Bonanni) della cultura (il filosofo Fabrice Hadjadj, gli scienziati Lucio Rossi e John Polkinghorne ‘), ministri (Frattini, Tremonti, Sacconi, Maroni), prelati. Una particolare attenzione verrà rivolta alla ‘primavera araba’ per commentare la quale arriveranno alcuni protagonisti dell’attuale Egitto come il cardinale Antonios Naguib e Tahani al-Jibaly, vicepresidente della Corte costituzionale e uno dei fondatori del Meeting Cairo.
Il tema scelto quest’anno verrà approfondito dal filosofo Costantino Esposito e dall’incontro conclusivo tenuto da Padre Aldo Trento insieme al neuropsichiatra Eugenio Borgna.
Le nove grandi mostre intendono rappresentare altrettante finestre sulla realtà: ‘150 Anni di Sussidiarietà’ documenta la ricchezza della storia italiana fatta di mille opere sociali; ‘Mia sorella la vita’ ripercorre l’ispirazione religiosa di Boris Pasternak; ‘Atomo: indivisibile? Domande e certezze nella scienza’ affronta con un percorso storico le domande cruciali della scienza; ‘Con gli occhi degli apostoli. Una presenza che travolge la vita’ ricostruisce le testimonianza storiche e archeologiche che ci giungono dalla Terra Santa; due mostre sono dedicate all’Arte, una a un personaggio biblico, il profeta Ezechiele e le ultime due rispettivamente a San Carlo Borromeo e al Beato John Henry Newman.
Molto intenso è pure il programma degli spettacoli teatrali e musicali mentre giunge alla quarta edizione il concorso di cortometraggi. All’area dedicata alle manifestazioni sportive si aggiungerà un intero padiglione riservato ai più piccoli con laboratori, giochi e animazioni.
Per saperne di più è bene consultare il programma aggiornato su www.meetingrimini.org.
Piergiorgio Bentini