Riflessioni sulla Festa Liturgica della Madonna Greca

Riflessioni sulla Festa Liturgica della Madonna Greca
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 16/2012
                            
Maria orante: maestra di preghiera
‘O Madonna Greca, Vergine Orante, le tue mani alzate verso il cielo ci ricordano la necessità della preghiera per aprire i nostri cuori alla volontà del Padre’ ‘
Con questa invocazione, alle ore 12 di giovedì 19 aprile, il nostro Arcivescovo, molti sacerdoti e numerosi fedeli, inginocchiati davanti alla Sacra Immagine, hanno recitato questa supplica nel giorno della solenne Festa liturgica della Madonna Greca.
Alle ore 17 i nostri Seminaristi hanno animato i Secondi Vespri della solennità, recitati insieme a vari gruppi ecclesiali e, in particolare, ai ‘Figli della Vergine Greca’. Commovente è stata la consacrazione di una nuova sorella nell’ambito di questa Associazione, che ha il compito di rendere sempre più vivo il culto alla Madonna che viene dal mare.
E’ seguita la Solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta da S. Em. Card. Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici. Il nostro Arcivescovo lo ha accolto ringraziandolo di cuore per la sua presenza.
Nelle parole di S. Em. Card. Stanislaw Rylko è risuonata una fede così viva e profonda che ha toccato i cuori di tutti i presenti. La sua omelia ha sottolineato vari aspetti che enunciamo in successione:
1 ‘ Questo Santuario, custodito con devozione dai Monaci Paolini, è la casa di Maria che ci ‘aspetta’ sempre e ‘intercede’ per noi.
2 ‘ Nell’effigie di questa immagine si esprime la ‘storia della fede’ di questa città; infatti la Madonna Greca ha accompagnato il popolo di Dio residente a Ravenna.
3 ‘ Il brano del Vangelo (Gv. 19,25-27) ci riporta il dialogo di Cristo morente con Maria e Giovanni:’Donna, ecco tuo figlio!’ e poi al discepolo ‘Ecco la tua Madre’. ‘E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa’.
Oggi il dialogo tra Cristo e Giovanni si rende di nuovo presente. Ognuno di noi è interpellato in maniera personale.
Qual è la nostra risposta? Il discepolo l’aveva presa in casa sua. Noi possiamo farla entrare nella nostra vita di ogni giorno seguendo le sue orme nella fedeltà alla volontà di Dio
4 ‘ Con cuore di figli fissiamo il nostro sguardo sull’effigie della Madonna Greca con le braccia alzate perchè ci insegni a pregare.
5 ‘ Tanti vivono come se Dio non ci fosse. Papa Benedetto XVI parla di un’eclisse del senso di Dio tra i nostri contemporanei. Infatti hanno perso il gusto della preghiera.
6 ‘ E’ questa una componente fondamentale della vita cristiana, senza la quale la fede muore. La preghiera non è solo opera nostra, ma è soprattutto un dono che viene dall’alto, dallo Spirito Santo. Occorre però essere capaci di far silenzio dentro di noi. Bisogna trovare il tempo per Dio.
7 ‘ La prima Lettura ci introduce nel tema della preghiera e nel Cenacolo: ‘Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria’ (Atti 1,14).
La presenza di Maria è fondamentale: nasce la Chiesa. Maria è figura e modello della Chiesa, come ci insegna il Concilio Vaticano II. Questo Santuario è vero Cenacolo di Pentecoste: Maria è presente e ci insegna a parlare con Dio.
8 ‘ C’è una preghiera che Maria predilige in maniera particolare: il Santo Rosario. La materna intercessione di Maria interviene nel cuore di Gesù. Il beato Giovanni Paolo II ci incoraggia dicendoci che il Rosario è una preghiera così facile e ricca; pertanto vale la pena di essere scoperta. La preghiera diventi per noi la bussola che ci indica il giusto cammino.
Durante la Celebrazione Eucaristica il Rinnovamento nello Spirito ha animato i canti,.
Prima della conclusione, nei confronti delle mamme in attesa di oggi o di un prossimo domani, c’è stata una speciale preghiera di benedizione con la consegna di un nastro celeste, come dono speciale di Maria. Come non rendere grazie a Dio per i prodigi che accadono nella nostra vita attraverso l’intercessione di Maria che continua ad ‘aspettarci’ ogni giorno?
Nina De Giovanni