La luce nella notte di Milano Marittima Dal “RisVeglio Duemila” N. 27/2017
“Un bicchiere d’acqua in un grande deserto”. Questo vogliono portare i missionari di Nuovi Orizzonti, associazione privata di fedeli di diritto pontificio, sabato 22 luglio, a Milano Marittima con “Una luce nella notte”, una serata di evangelizzazione di strada.
Una cinquantina i missionari (provenienti soprattutto da Lugo, la sede più vicina dedell’associazione, ma anche da Sassuolo, lsede principale, e da Ferrara) che, due a due, incontreranno giovani, turisti e residenti nelle traverse di Milano Marittima e li inviteranno in chiesa, alla Stella Maris, per un momento di Adorazione, in un contesto appositamente studiato per questa serata. “Il missionario in queste, come in altre iniziative di evangelizzazione è un semplice strumento – spiega Fabio Sghedoni, consacrato e responsabile dell’associazione per l’Emilia Romagna –. Anche questa volta ci aspettiamo che Dio ci sorprenda e chiami le persone e agisca magari invisibilmente ma sempre in modi efficaci”.
Ma spesso la sua azione invece è decisamente percepibile in un vero e proprio pellegrinaggio continuo verso la chiesa, che per molti significa anche un “ritorno” a Dio: “La risposta a questa iniziativa spesso lascia a bocca aperta anche noi – racconta Sghedoni –. Si formano file davanti alla chiesa e qualche volta abbiamo dovuto fermare l’evangelizzazione di strada perché c’era troppa gente che aspettava fuori dalla chiesa. Il bisogno è trasversale, anche alcuni mussulmani si sono fermati. A volte pensiamo che Dio si sia inventato questo carisma proprio per la situazione nella quale ci troviamo”.
I missionari di Nuovi Orizzonti, da qualche settimana, sono impegnati anche in un’evangelizzazione in spiaggia a Riccione: “Milano Marittima è un altro luogo, sulla Riviera, d’estate, che è perfetto per ri-annunciare ai turisti e non solo Gesù Eucaristia”. Un primo annuncio, quello dei missionari che parte da una breve presentazione e dialogo con le persone che si incontrano e arriva al cuore della nostra fede (“Diciamo che Dio ti ama, è nato, è morto e ha patito per ciascuno di loro e ha sconfitto la morte per portare una speranza di vita agli uomini”) e poi propone un momento di adorazione in chiesa. “Qui – racconta Sghedoni –, accompagniamo le persone all’altare, dove spesso si aprono ulteriormente e in un contesto curato anche con la musica, predisponiamo all’incontro con Gesù Eucaristia. Le persone lasciano un bigliettino con le loro domande e preghiere e ne prendono un altro con brani del Vangelo o della Bibbia, spesso i due biglietti sono straordinariamente assonanti”. Provare per credere. L’appuntamento è sabato 22 luglio, a partire dalle 21.30 alla Stella Maris.
La luce nella notte di Milano Marittima
