La Diocesi piange Antonio Sellitto, lettore e operatore pastorale. Era ricoverato al Santa Maria delle Croci per Covid-19

È tornato alla casa del Padre oggi, sabato santo, Antonio Sellitto, 56 anni, lettore e operatore pastorale della parrocchia di San Vittore. Lo ricordano la comunità dei diaconi permanenti (nella quale aveva fatto un cammino di discernimento), la parrocchia e la Diocesi che si stringono alla moglie Angela e due figli, Gianna e Daniele.

Originario di Roma, maresciallo dell’esercito, si era trasferito a Ravenna per lavoro e si era subito messo a disposizione nella parrocchia di San Vittore, per tantissimi servizi, dal carro di Carnevale agli itinerari di preparazione al matrimonio fino appunto al ministero del lettorato.

“Antonio era uno che non diceva mai di no”, lo ricorda Edo Assirelli, direttore dell’Ufficio Famiglia e responsabile della formazione dei diaconi permanenti in Diocesi: “La generosità era forse il tratto distintivo del suo carattere”. Il non poter essere accanto fisicamente, il non poter salutare insieme un fratello, aggiunge Assirelli “è una ferita in più che si aggiunge al dolore della perdita ma, da credenti, sappiamo che non è finita qui. Ci sarà la Risurrezione. Lui ci ha preceduto ed è già nella vita eterna”. La Diocesi prega per la famiglia, affida Antonio alla Misericordia del Padre rendendo grazie per il suo amore e servizio alla sua famiglia e comunità.