La Bibbia, come un romanzo. Laboratorio sulla narrazione biblica con don Paolo Mascilongo
Dal “RisVeglio Duemila” N. 4/2017
Leggere la Bibbia con gli strumenti della letteratura. È quello che insegnerà domenica 5 febbraio al secondo degli appuntamenti del laboratorio sulla narrazione biblica proposto dall’Apostolato Biblico, don Paolo Mascilongo responsabile del Settore a livello regionale. Una “tecnica” relativamente nuova per entrare nelle Sacre Scritture a partire da aspetti che di soliti si studiano in letteratura (personaggi, trama, punto di vista) che permette anche a chi non è un esegeta di approfondire e soprattutto trarre linfa per la propria vita spirituale da Vangeli e libri biblici. “è uno dei metodi più recenti che si utilizzano nell’esegesi per lo studio scientifico delle Scritture – anticipa don Mascilongo – , a partire da aspetti che solitamente si analizzano in letteratura per entrare nella dinamica del testo e capire come funziona. È certamente un modo che rende ancor più semplice l’utilizzo dei brani biblici dal punto di vista pastorale ed è molto congeniale alla Bibbia perché i Vangeli, ad esempio, sono veri e propri racconti: chi li ha scritti ha rispettato determinate regole che sono quelle appunto dei racconti, da sempre”. Ecco perché ad esempio, domenica (a partire dalle 15.45 alla Sala don Minzoni del seminario) si andrà “Alla scoperta delle parabole di Matteo”, non solo in senso teorico, ma del tutto pratico. “Le parabole sono dei micro-racconti, adattissimi alla nostra analisi. Abbiamo scelto quelle di Matteo perché sono brevi, nella stessa parte del Vangelo, hanno caratteristiche ben delineate che si prestano al confronto. In pratica, si illuminano a vicenda. Oltre ad essere Vangelo che si legge quest’anno”. Don Mascilongo proporrà un lavoro direttamente sui testi: la parte teorica di quest’analisi è stata già proposta domenica 22 gennaio dai responsabili del Settore Apostolato Biblico (Pierenea Vernocchi e Annalisa Marinoni) ai partecipanti; il lavoro, dopo una prima presentazione delle parabole, potrà quindi partire direttamente con l’analisi e dalla ricerca degli aspetti letterari sui testi, fino alla scoperta del loro messaggio. “È un metodo che si presta particolarmente ad aiutare chi non ha grosse competenze esegetiche a entrare nella Sacra Scrittura – conclude il sacerdote – , un po’ l’obiettivo che ci siamo dati come Apostolato Biblico. Non è semplice, ci vuole fedeltà. Ma è quello che ci chiede il Concilio Vaticano II, dalla Dei Verbum in qua”.
La Bibbia, come un romanzo. Incontro sulla narrazione biblica con don Paolo Mascilongo
