Il pellegrinaggio a Roma: Il cammino non finisce con la Cresima

Il pellegrinaggio a Roma: Il cammino non finisce con la Cresima

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 10/2012
 
Tutti gli anni sono pochi i ragazzi che dopo aver ricevuto lo Spirito Santo continuano, o meglio intraprendono un differente cammino per continuare a conoscere il Signore, senza prefissarsi un traguardo, come il Sacramento, che oggi per molti ha solamente un significato ‘materiale’ più che spirituale. Questi ragazzi sono come ‘pesci’ che nuotano contro corrente, non preoccupandosi di cosa pensino e dicano i loro coetanei che subito dopo la Cresima si disperdono in un ‘oceano inquinato’, sono pesci che aspettano solo che qualcuno getti la rete e li salvi da quella corrente che altrimenti prenderebbe il sopravvento.
La Diocesi di Ravenna-Cervia ha deciso di gettare quella rete, organizzando per la prima volta un pellegrinaggio per quei ragazzi che dopo il Sacramento della Confermazione hanno ancora ‘fame di Verità’, così in oltre trecento siamo partiti, sabato 3 marzo, per giungere a Roma, capitale del Cristianesimo, e vivere due giorni seguendo le orme dei due personaggi fondatori della Chiesa Cattolica, Pietro e Paolo.
Arrivati a Roma ci siamo fermati a visitare la Basilica di San Paolo fuori le mura, costruita sulla tomba del Santo, che prima della conversione era ‘un accanito persecutore dei Cristiani’ (Atti degli Apostoli), poi è divenuto il personaggio che insieme a Pietro fece risuonare il messaggio Evangelico in tutto il mondo mediterraneo. La visita è stata breve ma ne abbiamo approfittato per pregare sulla tomba di San Paolo. Nel pomeriggio abbiamo visitato le Catacombe di San Callisto, scoprendo così un nuovo pezzo di storia dei Cristiani. La sera siamo stati intrattenuti con un gioco, attraverso il quale abbiamo conosciuto meglio i due personaggi su cui era basato il pellegrinaggio, affrontando varie sfide per poter trovare una frase nascosta di uno dei due Santi.
Domenica 4 marzo abbiamo visitato la Basilica di San Pietro, costruita anch’essa sulla tomba del Santo, proprio come aveva detto Gesù ‘Pietro, su questa Pietra edificherò la mia Chiesa’ (Mt. 16, 14-18), e, all’interno, abbiamo assistito alla Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Giuseppe Verucchi poi, in piazza, all’Angelus del Papa che ci ha ricordati nei saluti finali. Nel pomeriggio ci siamo cimentati in una caccia al tesoro per le vie di Roma, che ci ha portati da piazza San Pietro fino al Colosseo, passando da alcune delle principali mete turistiche della città, affrontando alcune sfide.
Il pellegrinaggio grazie, oltre che agli organizzatori ed animatori, anche al tempo soleggiato. è stato un vero e proprio successo; ora tornati ognuno nelle proprie case e nelle proprie parrocchie, abbiamo il compito di continuare a seguire le orme dei due Santi e testimoniare l’esperienza vissuta, proprio come Pietro e Paolo hanno testimoniato fino alla morte da Martiri l’amore per il Signore.
Carlo Alberto Gennari – Parrocchia di Consandolo