GMG: Intervista ai giovani

GMG: Intervista ai giovani

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 28/2011
                      
Si avvicina l’appuntamento con la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, che avrà per titolo ‘Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede’e che si svolgerà a Madrid dal 16 al 21 agosto prossimi. Saranno giornate eccezionali, quelle spagnole, che culmineranno con la Veglia di preghiera di sabato 20 e con la Santa Messa finale di domenica 21 agosto, entrambe presiedute da papa Benedetto XVI. La Chiesa di Ravenna-Cervia sarà presente numerosa all’appuntamento mondiale. Infatti, grazie all’opera dell’Ufficio di Pastorale Giovanile, degli animatori, dei Parroci e a un efficace passa-parola, ad oggi sono 216 gli iscritti ‘diocesani’ alla Gmg, provenienti da molte Parrocchie. E’ il segno di una vitalità giovanile che anima la nostra comunità cattolica e della quale occorre fare tesoro. Per tastare il polso ai partecipanti ravennati alla Gmg, abbiamo intervistato due di loro.
 
Ci  fornite qualche riferimento: età, parrocchia e/o gruppo di appartenenza e che cosa fate, come vostre attività, in parrocchia’.?
Marco – ‘Ho 23 anni, sono della Parrocchia San Rocco, e mi occupo come animatore del gruppo del dopo-Cresima; inoltre faccio parte del coro che anima le Sante Messe’.
Matteo – ‘Ho 21 anni e faccio parte della Parrocchia di San Severo in Ponte Nuovo. Nella nostra parrocchia noi giovani ci troviamo il venerdì sera per leggere il vangelo della domenica e commentarlo, scambiandoci pareri e così via. Alcuni di noi, io compreso, diamo una mano ai catechisti più esperti e da qualche anno oramai siamo diventati animatori (o meglio, aiuto-animatori). Coi ragazzi del post cresima e di quinta elementare e prima media d’estate già da cinque anni circa facciamo anche un campo scuola di una settimana in montagna o in collina. Durante l’inverno, o almeno non in estate, vengono anche fatti due ritiri coi ragazzi del post cresima di due giorni’.
 
Da chi avete saputo della possibilità di partecipare alla Gmg e perché avete deciso di iscrivervi?
Marco – ‘Sono stato informato dalla Parrocchia in occasione della Gmg di Colonia 2005 e sono sempre rimasto affascinato e attratto dall’atmosfera e dalla gioia provata in quei giorni’.
Matteo – ‘Ho saputo della possibilità di iscrivermi alla Gmg da Gabriele, che tiene i nostri incontri del venerdì sera, dopodiché è stato fatto un campo invernale con tutta la Diocesi di Ravenna-Cervia, un’esperienza che mi ha dato l’impulso decisivo per iscrivermi’.
 
Come si svilupperà la vostra esperienza in Spagna?
Marco – ‘Partiremo il 10 agosto(in pullman!) e per circa una settimana saremo ospiti della Diocesi di Girona (vicino a Barcellona). Poi partiremo per Madrid, dove parteciperemo agli eventi principali della Gmg e faremo ritorno a casa il 22 agosto’.
Matteo – ‘I gruppi di partenza saranno tre: il gruppo A partirà l’11 agosto in pullman e soggiornerà a Girona per 5-6 giorni prima di giungere a Madrid, il gruppo B partirà il 15 e arriverà direttamente a Madrid in pullman, il gruppo C invece sarà il ‘gruppo autonomo’ dal punto di vista del viaggio e ci raggiungerà a Madrid. Di esperienze simili, togliendo i campi scuola e il campo invernale, non ne ho mai fatte’.
 
Che cosa vi aspettate dalle Giornate in Spagna, che vedranno radunati tanti giovani (circa mezzo milione) di tutto il mondo?
Marco – ‘Un’esperienza memorabile, un incontro ancora più vivo con Gesù e tante nuove amicizie’.
Matteo – ‘Innanzitutto un grande rafforzamento della fede, vedendo che ci sono altri milioni di giovani che vedono la vita dal tuo stesso punto di vista, e poi mi aspetto un mucchio di gente’.
 
Che importanza ha, per voi, frequentare una parrocchia, partecipare alle celebrazioni, dare il vostro contributo alle attività parrocchiali?
Marco – ‘E’ fondamentale, è la vita del cristiano. Ci si forma e si mette a disposizione degli altri la propria formazione’.
Matteo – ‘Per me è importante dare il mio contributo alla parrocchia perché se non lo facessi mi sentirei inutile, e poi anche perché mi piace dare una mano a chi ne ha più bisogno, soprattutto ai ragazzi del post cresima a cui mi sono oramai affezionato’.
 
Che rapporto avete con i vostri sacerdoti, e, in generale, con le autorità ecclesiastiche?
Marco – ‘Ottimo, c’è un rapporto di amicizia e fraternità’.
Matteo ‘Personalmente non sono molto a contatto con autorità ecclesiastiche, ma per quanto riguarda i sacerdoti che conosco, li considero persone che cercano in tutti i modi di aiutare un certo gruppo di persone in particolare (per intenderci, la parrocchia), ma senza dimenticare gli altri, perché ricordiamo che Dio non ci obbliga ad avere fede in lui, siamo liberi di credere o meno’.
 
La fede in Dio, per voi, che cosa rappresenta? Un semplice sostegno, aiuto, nelle difficoltà, o qualcosa di diverso?
Marco – ‘Rappresenta la via per la Salvezza’.
Matteo – ‘E’ tante cose, sia sostegno e aiuto dei momenti di difficoltà, ma anche un’amicizia forte con chi non ci abbandonerà mai, una continua esperienza di amicizia’.
A cura di Fabrizio Casanova
 

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