”Fratelli morti con Cristo” Dal “RisVeglio Duemila” N. 10/2017
Per padre Jacques Hamel, le suore di Aden e per tutti gli altri: i martiri della Siria, di Aleppo e dell’Iraq. Per tutti loro, per chi ha un nome e per chi non ce l’ha, si pregherà venerdì 24 marzo nella parrocchia di Ponte Nuovo in occasione della Veglia dei Martiri Missionari. “Non abbiate paura” è il titolo della traccia diffusa per il momento di preghiera dalla Fondazione Missio, a livello nazionale: un messaggio da ripetere in un contesto internazionale che vede i cristiani sempre più sotto attacco e vittime della violenza e delle persecuzioni, in ogni parte del mondo. Sono infatti trenta i missionari cristiani uccisi nel corso del 2016 per i quali si pregherà nella veglia del 24 marzo. Dallo Yemen, alla Francia, dalle Filippine alla Siria, passando per il Brasile e l’Africa e persino gli Stati Uniti. Non c’è un posto del tutto al sicuro per chi testimonia Gesù Cristo nelle periferie del mondo. Una delle testimonianze che viene riportata nel testo della Veglia, riguarda le quattro Missionarie della Carità che sono state uccise in una casa di riposo per anziani e disabili ad Aden, nello Yemen,insieme ad altre dodici persone. Le religiose, pur sapendo di correre un pericolo, avevano scelto di non andarsene, perché non sarebbero state capaci di abbandonare quei loro vecchi, quei fratelli malati, di chiudere l’ospizio lasciandoli dentro una guerra, e senza nessuno. Hanno continuato, probabilmente tra i bombardamenti e pericoli, a cercare di condurre la loro casa, dando da mangiare agli ospiti, curandoli, confortandoli. E il pregare per loro e per tutti i missionari martiri anche qui, a Ravenna significa, spiega don Arienzo Colombo, direttore del Centro missionario diocesano, “che siamo una Chiesa universale. Che siamo fratelli di questi missionari. Ma soprattutto che se portiamo avanti lo stile della Croce, quello di Gesù Cristo, saremo sempre una Chiesa perseguitata. Se vogliamo testimoniare Cristo, saremo sempre messi alla prova. Un messaggio importante che deve farci capire che siamo chiamati ad essere sempre in missione, cioè testimoni, cioè luce e sale della terra”. L’appuntamento, per la Veglia Missionaria sarà alle ore 20.45 nella parrocchia di Ponte Nuovo. Dopo la lettura della Parola di Dio, verrà letto l’elenco dei missionari cristiani uccisi nel 2016 con la storia di ognuno, seguirà una riflessione dell’arcivescovo Lorenzo e poi un segno. “Abbiamo pensato di permettere a tutti di portare una piccola croce, la propria croce, di legno, sotto il Crocefisso”. Segno del nostro impegno quotidiano ad essere e camminare sulla via della Croce, all’ombra del Crocefisso, testimoniando il suo amore.