Riunione del Consiglio Pastorale Diocesano

Il 21 gennaio si è riunito il Consiglio Pastorale Diocesano

Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 4/2011
 
 
Essere tutti responsabili ‘ nella Chiesa ‘ si traduce ora, per i cattolici della nostra Diocesi, nell’assumersi la piena responsabilità di attuare quanto è emerso dal Corso di Formazione ‘Fraternità e Corresponsabilità’. Lo ha ribadito Mons. Giuseppe Verucchi ai componenti ‘ i presenti non erano molti, purtroppo ‘ del Consiglio Pastorale Diocesano riunitosi lo scorso 21 gennaio in Curia a Ravenna. Ai membri del Cpd è stato consegnato un Documento-sintesi del Corso che riporta, in fondo, quattro domande a cui le varie componenti della Chiesa ravennate sono chiamate a dare risposta. L’Arcivescovo ha tratteggiato brevemente i contenuti del Corso, soffermandosi in particolare sulla relazione che Don Luca Bressan ha dedicato al ruolo della Parrocchia: ‘Non dobbiamo commettere ‘ ha detto Mons. Verucchi ‘ l’errore della Francia, che ha abbandonato la pastorale della Parrocchia: ora i battezzati, là, sono solo il 20% e c’è una profonda crisi spirituale. La società e la cultura sono cambiate, presto entreremo nell’era dello cyber-spazio; dobbiamo saper trasmettere il Vangelo usando i nuovi strumenti, aggiornandoci e facendo tanta formazione’.
Al contempo, è stata ribadita la necessità di camminare insieme, come gli Apostoli che erano ‘un cuor solo e un’anima sola’. Da segnalare, a tal proposito, l’intervento di Gaetano Storace ‘ a nome della Consulta delle Aggregazioni Laicali -, che ha annunciato due iniziative che vedranno unite alcune realtà diocesane (Ac, Rns, Uciim, Shekinah, Cvs, Apostolato della Preghiera, Alam e un gruppo di preghiera di S. Paolo): il Ritiro di Quaresima del 13 marzo prossimo, presieduto dall’Arcivescovo, e la Novena di Pentecoste dal 3 al 10 giugno.
Di rilievo anche l’attività dei Focolarini, che il 31 gennaio saranno ricevuti dal sindaco Fabrizio Matteuci, con lo scopo di dar vita anche a Ravenna a ‘Città per la Fraternità’, un’associazione che è formata da oltre settantacinque sindaci; continua, peraltro, la collaborazione con l’Amministrazione comunale a proposito dell’economia di comunione, ideata dalla fondatrice Chiara Lubich. Diversi intervenuti hanno sollecitato una maggiore comunione e collaborazione fra i sacerdoti e i laici ‘ è bene che ognuno, è stato detto, metta da parte orgoglio e pregiudizio -; inoltre vi è necessità di sacerdoti giovani che seguano i ragazzi nel loro percorso di fede; sarà poi opportuno promuovere incontri di lettura della Parola di Dio e incrementare le iniziative di carità.
In conclusione, l’Arcivescovo ha suggerito il cammino futuro da fare: entro aprile si organizzeranno degli incontri di approfondimento del Corso di Formazione nelle Parrocchie, nei gruppi, associazioni e movimenti; fra maggio e giugno vi saranno le Assemblee Vicariali in cui si raccoglieranno le risposte alle quattro domande sopracitate; un apposito gruppo farà la sintesi e, in comunione con l’Arcivescovo, definirà il progetto per l’Anno Pastorale 2011-2012 che sarà presentato ai fedeli durante un’Assemblea Diocesana, da tenersi presumibilmente nel prossimo settembre.
Fabrizio Casanova