Assemblea Pastorale Diocesana 2013

Introduzione (sintesi)

Immagine di Chiesa da realizzare: (Vedi Lettura breve delle Lodi) accogliere; riunire; crescere insieme ai più piccoli nella fede; camminando uniti sulle orme degli apostoli e dei profeti; annunciando e ri–annunciando il Vangelo a tutti senza far differenze di persona e con franchezza e coraggio.

Piano Pastorale Diocesano, N.1: Sintesi del cammino diocesano: . Ripartiamo da:
– il Sinodo (=camminare insieme) 1998; e dalla Lettera pastorale 2011 “Concordi per la missione” (i due valori sono: comunione e missione);

– bisogno di formazione, verificato dalla SFT; Orientamenti CEI sull’Educare 2010/20

– “Comunione nel cammino vicariale” 2012: il Vicariato luogo della comunione pastorale sul territorio

– L’anno della fede: “Educare alla vita di fede” 2013.

Piano Pastorale Diocesano, N.2 : Sintesi del cammino annuale: abbiamo lavorato insieme: valutando, riflettendo, proponendo… con i Direttori degli uffici diocesani, poi con i due consigli il Presbiterale e il Pastorale. Abbiamo iniziato al centro della Diocesi a far vivere la comunione ecclesiale facendo collaborare gli organismi tipici della comunione e della partecipazione. Questo perché ci fosse poi un altro passo: l’Assemblea Diocesana degli operatori pastorali, che nel rispetto delle diverse vocazioni e delle diverse responsabilità, continuasse a valutare, a riflettere, a proporre vie e modi per la nuova evangelizzazione delle nostre terre. Ed è quello che faremo oggi.
Il 20 di ottobre invece ci sarà il mandato diocesano a tutte le categorie di operatori diocesani, perché si esca dalla logica del volontariato a propria misura e si entri nella logica ministeriale: nella Chiesa si serve su una chiamata e su un mandato del Vescovo e del parroco. Qui sarà anche consegnato il bellissimo sussidio, che è una novità importante a livello diocesano, da utilizzare come fonte per la formazione spirituale, ecclesiale e pastorale di tutti, e il libro degli Atti degli Apostoli, si presta moltissimo a iniziare il nostro percorso per diventare comunità, associazioni o movimenti, famiglie e singoli fedeli, più missionari, più evangelizzatori, più testimoni.
Poi ci aspettiamo che nei rispettivi vicariati e nelle parrocchie si riprendano questi contenuti, – che, come vedrete, sono assai sintetici e semplici –, per tradurli e arricchirli nelle situazioni territoriali diverse, dai vostri Consigli pastorali e alla fine dai parroci che comunque restano i principali responsabili della pastorale sul territorio, sotto la vigilanza e con il sostegno del Vescovo.
Il testo che abbiamo in mano, libro verde PPD, è come una prima edizione che potrà arricchirsi di altri orientamenti, altri cammini, altre attività, nei prossimi anni. Perché le esigenze di fondo mi pare che siano abbastanza generali e stabili, le risposte che noi tentiamo di dare sono cammini che iniziano, ma andranno arricchiti e sostenuti perché portino frutto anche a lungo termine. Intanto ci sono delle proposte concrete, ma sono solo alcune di quelle che si potranno inventare e attuare in futuro.
Sono state infatti elaborate grazie al lavoro fatto insieme, una serie di emergenze pastorali o meglio di esigenze di fondo. Ne sono state ricavate tre.

Piano Pastorale Diocesano, N. 3: con le parole di Papa Francesco: Edificare camminare professare (Vedi citazione)

– “Edificare la Chiesa”: Abbiamo bisogno di Crescere nella vita di comunione

– “Camminare alla presenza del Signore”: Abbiamo bisogno di Promuovere un’azione di formazione e di educazione

– “Professare Cristo”: Abbiamo bisogno di Incoraggiare una crescente missionarietà

Come fare? Cosa fare? Chi può farlo? Dove? Con quali tempi?

21-09-2013