Visita dell’Arcivescovo a Milano Marittima
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 28/2011
Continua la visita del nostro Arcivescovo Monsignor Giuseppe Verucchi alle Parrocchie del Mare. Domenica 17 luglio si è recato presso l’Istituto Religioso delle Suore Orsoline, situato a Milano Marittima in via Toti, 2 dove ha incontrato le religiose dell’Ordine fondato dal Beato Zefirino Agostini, che nacque a Verona il 24 settembre 1813. Chiamato al sacerdozio, in Seminario si distinse per pietà, disciplina e brillantezza negli studi. Consacrato sacerdote l’11 marzo 1837, si dedicò al ministero pastorale quale cooperatore nella Parrocchia veronese dei Santi Nazaro e Celso, ne divenne Parroco il 29 giugno 1845 e vi rimase fino alla morte. Furono oltre cinquant’anni spesi in uno dei quartieri più popolosi della città e ricchi di numerose iniziative pastorali e sociali. Non ultima, e certamente più significativa, la fondazione, nel 1856, delle Orsoline Figlie di Maria Immacolata, attente e fedeli eredi del suo spirito. Ricco di virtù, morì il 6 aprile 1896. Con il riconoscimento delle virtù eroiche, a conclusione del processo canonico per la sua glorificazione, il 22 gennaio 1991 Don Zefirino Agostini venne proclamato ‘Venerabile’, mentre il 25 ottobre 1998 è stato annoverato fra la schiera dei Beati.
Anche il compianto allora Arcivescovo Mons. Luigi Amaducci si recò all’Istituto delle Orsoline il 14 luglio 1996 in occasione delle Celebrazioni Centenarie del Fondatore (aprile ’96-aprile ’97). Mons. Amaducci disse allora come Zefirino Agostini ‘è stato un uomo che ha contribuito alla crescita della vita della chiesa ed ha compiuto opere straordinarie in mezzo alla nostra gente’. La sua missione viene oggi portata avanti a Milano Marittima da sei suore guidate dalla Responsabile della casa, Sr. Maria Viviana. Principalmente l’Istituto si occupa della Scuola Materna; le Suore durante l’anno lavorano presso la Parrocchia ‘Stella Maris’ a Milano Marittima. Inoltre fino al 2006 l’Istituto era solamente colonia estiva dove si ospitavano bambine e ragazze fino ai 17 anni; dal 2007 è passato a casa per ferie aperta ad accogliere anche mamme, nonne, signore.
Domenica 17 luglio l’Arcivescovo ha celebrato la S. Messa delle ore 18.30 insieme a P. Mauro Galesini o. f. m., Parroco della ‘Stella Maris’ in mezzo alla ‘Cattedrale dei Pini’, come viene definita dalle stesse Religiose perché è situata all’aperto fra numerosi pini e accoglie gli ospiti e i turisti. La partecipazione è stata veramente sentita, più di 400 persone, davanti all’altare erano poste le ragazze mentre dall’altro lato vi erano le bambine. L’Arcivescovo nell’omelia ha spiegato il senso della sua presenza in mezzo a loro. ‘In Diocesi abbiamo 60 km di costa con dieci parrocchie sui lidi e diverse chiesine. Io vado una o più volte, per celebrare la S. Messa, per tenere i momenti della Lectio Divina, a salutare i turisti, ad incontrarli, a rallegrarmi perché vivono una vita di fede anche durante le vacanze’. Traendo spunto dal Vangelo che ci parlava del grano e della zizzania, Mons. Verucchi ha chiesto a una ragazza come usa la sua libertà. Siamo liberi di poter accogliere la buona semente che il Signore semina dentro di noi. Io però posso accogliere dentro di me anche dei pensieri e delle decisioni negative. Spesso sentiamo dire: perché c’è il male? Da Dio, ha continuato il nostro Pastore, non può venire altro che il bene. Il male c’è perché qualcuno lo ha seminato e noi lo abbiamo accolto. Il male arriva anche su chi fa delle scelte buone.
L’Arcivescovo ha concluso esortando tutti a cercare di sforzarci nel fare il bene, accogliendo dentro di noi il Signore, la Sua Parola, i Suoi doni. L’Istituto delle Orsoline Fmi sollecita le sue figlie a cogliere la vitalità delle sue radici e a seguire il suo sviluppo per contemplare e lodare l’opera della Provvidenza e scoprire la fedele corrispondenza di tante consorelle che, lungo lo snodarsi dei decenni, hanno contribuito a far diventare albero ricco di frutti ‘il piccolo seme’, piantato dal Beato Zefirino Agostini. Non a caso le Suore Orsoline sono operanti in altre parti del mondo, all’interno di Missioni cattoliche (Burkina Faso, Madagascar, Brasile‘). Che la ‘grazia dell’inizio’, torni a vivificare ogni realtà e ogni persona rendendole terreno favorevole dove il Signore completi l’opera da Lui iniziata.
Julles Metalli