Venerdì 1° Maggio: Festa di San Giuseppe Lavoratore in Darsena di città

Venerdì 1° Maggio: Festa di S. Giuseppe Lavoratore in Darsena di città
 
 
(all’interno dell’area ove è ubicata la sede dell’Autorità Portuale di Ravenna – Via Antico Squero n. 31)
 
Venerdì 1° maggio 2015 ore 18.30
“Nella speranza, la dignità del pane”
 
 
L’Archidiocesi di Ravenna-Cervia, per il secondo anno consecutivo, celebrerà la S. Messa, in occasione della festa del 1° maggio, presso un luogo di lavoro, per “uscire”, come invita papa Francesco, verso le periferie.
 
La Celebrazione Eucaristica della festa di S. Giuseppe lavoratore, presieduta da S.E. mons. Lorenzo Ghizzoni, si svolgerà in Darsena di città, all’interno dell’area ove è ubicata la sede dell’Autorità Portuale di Ravenna (Via Antico Squero n. 31), in un luogo fortemente rappresentativo del lavoro e dell’economia ravennate, venerdì 1° maggio 2015 alle ore 18.30 grazie alle seguenti collaborazioni: Autorità Portuale di Ravenna; Compagnia Portuale di Ravenna che ha curato l’organizzazione logistica; Ciclat; Cral;Portuali Ravenna; Sapir; Consar; Naviga in Darsena; Propeller Club Porto of Ravenna; Port Ravenna Progress; Welfare Gente di Mare – Stella Maris; Associazione Agenti Marittimi di Ravenna; Piloti del Porto; Ormeggiatori del Porto; Sers; Micoperi; Bambini; Associazione ANMI; sindacati CGIL/CISL/UIL.
 
L’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, e Custodia del Creato dell’Archidiocesi di Ravenna-Cervia ringrazia la comunità portuale di Ravenna per l’importante messaggio di unione espresso in occasione di questo positivo evento e invita i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà a questo appuntamento per far crescere la coscienza comune sul significato del lavoro. Senza lavoro, infatti, non c’è famiglia e non c’è dignità umana.
Come ha detto Papa Francesco il problema non è quello della sussistenza, ma quello di “non poter portare il pane a casa”. Senza lavoro la persona si riduce a merce e mancando la dignità, l’umanesimo si svuota!
 
Solo insieme ne usciremo. Lottando contro la paura e l’indifferenza. Tramite San Giuseppe, fissiamo lo sguardo su Gesù, lui “che ha pensato con mente d’uomo, ha agito con volontà d’uomo, ha amato con cuore d’uomo e ha lavorato con mani d’uomo!” (Gaudium et spes 22).   
 
La celebrazione eucaristica si svolgerà anche in caso di maltempo perché è disponibile un’area al coperto.
 
Ravenna, lì 27 aprile 2015
 
 
Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, e Custodia del Creato