Una Luce nella Notte’ d’oro: è Gesù la vera festa!
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 40/2012
Si è tenuto sabato 20 ottobre a Ravenna il primo appuntamento, per quest’Anno Pastorale, di ‘Una Luce nella notte’, esperienza di evangelizzazione nelle strade promossa dalle ‘Sentinelle del mattino’ della nostra Archidiocesi; il prossimo è previsto nella serata di sabato 11 novembre presso la chiesa del Suffragio (sempre in città, zona P.zza del Popolo). Ecco alcune testimonianze dei giovani della nostra Arcidiocesi che sabato 20 ottobre hanno invitato i passanti ad entrare nella Basilica di San Francesco per conoscere e incontrare il Signore presente sull’altare, in attesa dei prossimi appuntamenti previsti per l’Anno della Fede (segnaliamo in particolare il Café Teologico, che partirà venerdì 16 novembre alle 20.45 presso la Parrocchia del SS. Redentore a Ravenna con il tema ‘Esiste Dio?’, relatore Don Andrea Brugnoli).
Un sabato sera speciale, in occasione della Notte d’Oro, a Ravenna tantissimi giovani da tutta la Romagna si sono riversati per le strade del centro. Ma l’evento davvero unico era che in mezzo a tanti giovani, che con frenesia cercavano il ‘divertimento’, altri, spinti dallo Spirito Santo, hanno portato la Via per trovare la felicità.
Tra questi giovani ho avuto la fortuna di esserci pure io in coppia con Elisabetta. All’inizio non è stato facile ‘rompere il ghiaccio’: eravamo in mezzo come a una corrente, da tutte le parti arrivava gente e pareva ci trascinassero via con loro, ma un passo dopo l’altro siamo riusciti a fare i primi approcci.
Dopo la difficoltà iniziale son arrivati uno dopo l’altro tanti incontri. Ricordo tre ragazzi amareggiati seduti lungo una strada, forse delusi dalla serata – certamente non si stavano divertendo -: noi li abbiamo invitati a fare forse qualcosa di nuovo, ovvero entrare in una chiesa il sabato notte per riscoprire o scoprire Gesù, per fare un incontro che ti cambia davvero, ma in quel caso ci hanno detto ‘non è serata’. Eppure noi eravamo sicuri che era la serata giusta: infatti, nonostante la musica e la ‘movida’ diversi giovani si sono fermati ad ascoltarci, come è successo con tre ragazze di Forlì, che ben volentieri hanno accolto il nostro invito e che avevano già sentito parlare quest’estate di qualcosa di simile.
Diversi hanno sorriso, ringraziando dell’invito, ma il momento più bello per me è stato fermare una coppia e, dopo aver lanciato l’invito ‘ ‘questa sera ti proponiamo di fare un incontro con Gesù nella Basilica di San Francesco che rimarrà aperta dalle 22.30 fino alle 1.00’-, sentirmi chiedermi dalla ragazza: ‘ma tu non eri a Milano Marittima quest’estate, sempre con questi inviti per una festa?’. Molto colpito ho risposto: ‘certamente ero io! Adesso ricordo: c’era Una Luce nella Notte a Milano Marittima; questa è davvero la vera festa: incontrare l’Amore che salva e portarlo agli altri!’
Personalmente è stata una delle missioni più belle d’evangelizzazione di strada a cui ho partecipato in questi due anni!
Emiliano Benini
Durante la Notte d’Oro, la città di Ravenna è stata presa d’assalto da migliaia e migliaia di ragazzi che cercavano svago, divertimento, felicità’ Luci, musica, arte, spettacoli, fiumi di persone’ Il giorno seguente però quella sete di gioia, placata appena la sera prima, è tornata ancora più forte. Solo una Persona ha saputo donare a piene mani la vera gioia, quella gioia che non ha una data di scadenza. Negli occhi di noi ragazzi che abbiamo organizzato la serata, così come in quelli di coloro che sono stati accompagnati, risplendeva una Luce molto più luminosa delle mille luci là fuori.
Vi chiederete come possa un semplice incontro con una persona donare così tanto. Beh, quando la Persona in questione è Gesù Cristo, il dissetarsi alla Sua fonte e dare tale opportunità a tanti giovani della tua città possono donare una gioia che in nessun modo si può misurare!
Marco Vecchi
È stata ‘Una Luce nella Notte’ particolare, ma a dire il vero tutte le Luci nella Notte lo sono. Questa volta dopo tanto tempo ero all’accoglienza e dovevo portare le persone davanti a Gesù sull’altare. Durante la serata ho accompagnato un mio ex compagno di scuola: è stato bello pregare insieme, conoscerlo anche sotto questo aspetto, pregando per lui e con lui. Ho accompagnato una coppia di giovani sposi e tanti altri ragazzi, ma l’incontro che mi ha colpito di più è stato quello con una ragazza che mi ha raccontato della sua esperienza in Africa, di come questo viaggio le abbia cambiato la vita, ridimensionando il suo modo di vivere. Mi ha colpito perché mi ha raccontato della difficoltà che ha a scuola quando i suoi compagni e anche i professori la insultano o la discriminano perché crede in Gesù’ Probabilmente mi sono fatta prendere così tanto dal suo racconto perché mi sono ritrovata in lei, allora le ho fatto forza e abbiamo pregato insieme anche per questo, ed è stato molto toccante.
Poi ho visto entrare in chiesa una mia amica, lontana dalla fede, che era venuta a San Francesco per vedere i pesci rossi della cripta… E quando io le ho spiegato cosa stava succedendo, ha girato i tacchi e se ne è andata. Ma questo non è bastato a rattristarmi, perché aver incontrato tante persone che non vedevo da tantissimo tempo, aver conosciuto tanti giovani che credono in ciò in cui io stessa credo, aver visto che basta un sorriso, una parola, una stretta di mano ‘ o, ancora meglio, una preghiera – per far tornare il sorriso a una persona’ Ecco, tutto ciò è molto più appagante di tutto il resto, di tutti i ‘no’ e i rifiuti che ho ricevuto.
Shani Militello
