10 Marzo 2013

Suor Eugenia Bonetti a Ravenna

Suor Eugenia Bonetti a Ravenna
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 9/2013
 
Prosegue il ciclo di incontri ‘Quale bellezza? Sguardi sulla società contemporanea’, promosso dal Punto di incontro Ai Cappuccini di Ravenna.
Dopo l’interessante introduzione al tema della Psicoterapeuta Annalisa Marinoni, il prossimo mercoledì 13 marzo, alle ore 16.30, sempre nella sala Don Minzoni, piazza Duomo 4, ci sarà l’intervento di suor Eugenia Bonetti che parlerà della ‘bellezza come dignità’.
Suor Eugenia, Missionaria della Consolata, responsabile dell’Ufficio «Tratta donne e minori» dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia (USMI) di Roma, rappresenta un modello di donna esemplare, che traduce la sua fede in servizio per gli altri, in particolare per le donne che perdono la loro dignità quando sono costrette a vendere la bellezza dei loro corpi come merce. Dopo una missione di ventiquattro anni in Kenya, nel 1991 è tornata in Italia, a Torino, dove ha lavorato al ‘Centro di ascolto e accoglienza Caritas’, con donne immigrate, molte delle quali vittime della tratta di esseri umani. Nell’Ufficio dell’Usmi dal 2000 è impegnata nella lotta allo sfruttamento sessuale, coordinando 250 religiose, di 80 diverse congregazioni, che lavorano in un centinaio di case di accoglienza per donne, sparse in tutta Italia. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui la nomina a’Commendatore’ dal Presidente della Repubblica. Oltre al suo intervento all’Onu, resta memorabile il suo discorso alla manifestazione a Roma del 13 febbraio 2011 ‘Se non ora, quando?’, organizzata per reagire al modello dominante lesivo della dignità delle donne. Il frutto della sua esperienza si legge nei due saggi che ha scritto in collaborazione con la giornalista Anna Pozzi, nel 2011 ‘Schiave’ ed. San Paolo e nel 2012 ‘Spezzare le catene’, ed. Einaudi.
Affiancherà suor Eugenia, Alessandra Bagnara, Presidente di Linea rosa, quanto mai vicina, per sensibilità e impegno, alle problematiche delle donne che, vittime di sopraffazioni e violenze, hanno bisogno di aiuto, di protezione e di tutela legale.