Settimana di preghiera per l’Unità dei cristianiDal “RisVeglio Duemila” N. 1/2017 L’unità e il dialogo passano per il perdono. È questo il tema al centro di questa settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani che si celebrerà anche in diocesi dal 18 al 25 gennaio prossimi, anticipata come sempre da un incontro (alle 18.30 in sala Ravegnana Radio) nella Giornata del Dialogo tra cattolici ed ebrei martedì 17 gennaio. A 500 anni dalla pubblicazione a Wittemberg delle 95 tesi di Lutero (31 ottobre 1517), e quindi dall’inizio della Riforma, il testo scelto a livello nazionale per riflettere e soprattutto pregare per l’unità con i cristiani di altre confessioni (2 Corinzi, 5, 14-20) ha al centro il tema più difficile, quello della riconciliazione, che può scaturire solo dall’amore di Cristo, come spiega il titolo del sussidio, preparato non a caso dalle chiese cristiane tedesche “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione”. Alla base del perdono e della riconciliazione, è il messaggio per questa Settimana per l’Unità dei cristiani, ci può essere solo l’amore di Cristo per noi, la cui icona è la croce. Da lì, dal Dio che, come scrive San Paolo, “ha riconciliato il mondo con sé per mezzo di Cristo”, i cristiani possono trovare la forza e la volontà di perdonarsi e ritrovarsi. La riconciliazione è quindi prima di tutto un dono da chiedere a Dio. “Nella misura in cui ci lasciamo riconciliare con Dio in Cristo – prosegue il testo – potremo dunque non solo compiere passi importanti di riconciliazione tra le chiese divise, ma diventare testimoni della riconciliazione in un mondo che ha bisogno di ministri di riconciliazione, che abbattano le barriere, costruiscano ponti, facciano la pace e aprano le porte a nuovi stili di vita nel nome di colui che ci ha riconciliati con Dio, Gesù Cristo”. Un ecumenismo dal basso, fatto di accoglienza, vicinanza, sostegno a chi si trova a vivere nelle periferie esistenziali che spesso cita papa Francesco, al quale si lavora anche sul nostro territorio. “Al centro delle iniziative di quest’anno per la Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani a Ravenna – spiega l’incaricato diocesano per l’ecumenismo don Dariuz Kesicki –, ci sarà l’ascolto comune della Parola e la preghiera. Abbiamo voluto in questo anniversario dei 500 anni della Riforma un incontro anche con le chiese protestanti, che non hanno rappresentanti locali sul territorio, e per questo proporremo, venerdì 20 gennaio a San Rocco, una conferenza di padre Dieter Kamper, pastore luterano di Modena. Confermate poi tutte le iniziative di dialogo con le chiese ortodosse già iniziate negli anni scorsi. Con loro ormai la collaborazione è consolidata ed è più semplice organizzare iniziative perché ci sono chiese e rappresentanti di quelle confessioni religiose sul territorio, ma quest’anno era importante avere una presenza anche delle chiese riformate”. In particolare padre Kamper, venerdì 20, alle 18.30 a San Rocco affronterà il tema “Martin Lutero, un uomo alla ricerca della verità”. La settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani parte proprio da San Rocco, il 18 gennaio, con la Santa Messa di apertura celebrata da don Kesicki alle 18. Si prosegue giovedì 19, sempre alle 18 con la recita del vespro e la preghiera ecumenica al monastero delle monache carmelitane di via Guaccimanni, sempre alle 18. Dopo la conferenza di venerdì 20 del pastore Kamper, martedì 24 gennaio l’appuntamento è presso la chiesa ortodossa russa della Protezione della Santa Madre di Dio di via Candiano per un vespro alle 18.45. La settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani si concluderà nella parrocchia di San Paolo il 25 gennaio alle 18.30 con la Santa Messa di chiusura celebrata dall’arcivescovo Lorenzo.
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