Sabato 5 due Messe in memoria di don Guido.
Il ricordo di Enrico Saviotti
Dal “RisVeglio Duemila” N. 40/2016
E’ già trascorso un anno dalla morte di don Guido Marchetti, che ricordiamo con affetto e gratitudine. Sabato 5 novembre alle ore 8 in Cattedrale, l’arcivescovo Lorenzo celebrerà una Santa Messa in suffragio di don Guido. Una seconda messa sarà celebrata alle 18.30 da mons. Giuseppe Verucchi, arcivescovo emerito. Le testimonianze che pubblichiamo sono la dimostrazione di quanto bene don Guido abbia seminato nel suo pellegrinaggio terreno, come persona, come parroco, come direttore dell’Opera di Religione, come sacerdote tutto speso nel suo ministero a favore del popolo di Dio.
Il ricordo e la gratitudine da parte di Enrico Saviotti
Lettera a un amico
Caro don Guido,
l’altro giorno ho incontrato un comune amico che mi ha chiesto “Come sta don Marchetti?”. L’ho guardato incredulo, poi ho pensato a che faccia avresti fatto tu al mio posto e mi sono trattenuto a stento dalle risate.
Ho ripensato all’episodio e in realtà mi piace pensare che le persone che oggi non ci sono più, alle quali abbiamo voluto bene e ci hanno voluto bene, è proprio vero che sono dappertutto dove siamo noi.
Proprio così, tu sei con noi per quello che ci hai lasciato in termini di affetto e di insegnamento, ma anche per le tante opere a cui hai dato corso.
Ogni giorno passo per piazza Arcivescovado, attraverso il Duomo o la piazzetta del Battistero e mi pare che tu da un momento all’altro compaia all’improvviso con la tua immancabile agenda, dalla quale scorgono decine di fogli che la facevano sembrare un volume della Treccani, ma che tu custodivi gelosamente sotto il braccio.
Con il babbo si diceva proprio l’altro giorno che ci pareva ancora impossibile che tu non fossi qui tra noi. Tra l’altro in questo periodo, tu bene lo sai, la mia famiglia si ritrova per il saluto alla mamma e tu per tutti questi anni ci hai guidato nel ricordo il giorno dei morti.
Devo dirti che per molti hai lasciato un grande vuoto ed effettivamente gli affetti importanti quando vengono meno ci lasciano un po’ disorientati.
Il vescovo sta bene, certo con le sue preoccupazioni, ma speriamo anche qualche soddisfazione.
Però ti dico che la tua Opera di Religione e il tuo ufficio di Curia procedono bene e il vescovo con don Ennio ha fatto proprio una bella scelta.
Anche la parrocchia è in mani sicure e don Arienzo tiene viva la comunità … tanti bambini e ragazzi anche ai grest di giugno e settembre.
La biblioteca e l’archivio stanno andando avanti, certo non senza qualche problema e con i soldi che sono sempre pochi, ma tu ce lo insegni, la Provvidenza non fa mai venir meno il suo sostegno ai suoi figli. Sì lo so bisogna fare più veloci… speriamo di chiudere anche questo lavoro in fretta dai!
Ah, che bello, in questi giorni è stato ordinato un nuovo sacerdote, don Matteo Valentini: questo so che ti fa un gran piacere!
Quest’altro anno poi sono dieci anni dalla Commissione mista teologica cattolici e ortodossi: che bell’esperienza, anche papa Francesco tiene in mente il documento di Ravenna. Bene, ci sono tante cose da dirci, alcune anche riservate e ce le raccontiamo in privato. Un’ultima cosa ma il lunedì e il martedì come sono lassù? …perché ti ricordi come ti apparivano noiosi qua mentre il sabato e la domenica erano la gioia perché si radunava la comunità.
Ciao Guido, prega per noi, sì sì stai tranquillo un fiore ogni tanto sulla tomba te lo portiamo. Grazie.
Enrico Saviotti