Non solo il “Padre Nostro”. Ecco cosa cambia col nuovo Messale:
- il verbo al plurale nel saluto liturgico inziale (siano e non sia);
- la formula del primo atto penitenziale (Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle… E supplico la beata e sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle…);
- l’uso della formula greca Kyrie, eleison nelle invocazioni dell’atto penitenziale;
- l’incipit dell’inno festivo: Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore;
- le variazioni nella preghiera del Signore (come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori… e non abbandonarci alla tentazione);
- la monizione dello scambio della pace (Scambiatevi il dono della pace);
Per approfondire:
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/non-solo-padre-nostro-ecco-tutto-cio-che-cambia-con-il-nuovo-messale