Mons. Lorenzo Ghizzoni a S. Maria Maggiore
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 8/2013        
Nell’anniversario di Don Luigi Giussani
Nuova sede di C.L.
Nel ricordo dell’ottavo anniversario della morte del fondatore di Comunione e Liberazione, Mons. Luigi Giussani, e del trentunesimo anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione, anche a Ravenna, domenica 17 febbraio, nella chiesa di S. Maria Maggiore si è tenuta una celebrazione eucaristica, presieduta da S. E. Mons. Lorenzo Ghizzoni.
L’intenzione della celebrazione è stata: ‘Commossi per l’annuncio fatto dal Papa e ancora più consapevoli della nostra responsabilità, chiediamo la Grazia, nell’Anno della Fede, di una conoscenza e affezione sempre più profonde a Cristo attraverso la sequela intelligente e appassionata del carisma di Don Giussani nella vita della Chiesa, al servizio dei nostri fratelli uomini’. Don Julián Carrón, successore di Don Giussani, nei giorni scorsi, in occasione della rinuncia del ministero petrino da parte di Benedetto XVI ha dichiarato’Con questo gesto, tanto imponente quanto imprevisto, il Papa ci testimonia una tale pienezza nel rapporto con Cristo da sorprenderci per una mossa di libertà senza precedenti, che privilegia innanzitutto il bene della Chiesa. Così mostra a tutti di essere totalmente affidato al disegno misterioso di un Altro. Il gesto del Papa è un richiamo potente a rinunciare a ogni sicurezza umana, confidando esclusivamente nella forza dello Spirito Santo. Desiderando di vivere la stessa esperienza di immedesimazione con Cristo che ha dettato al Papa questo atto storico per la vita della Chiesa e del mondo, accogliamo anche noi con libertà e pieni di stupore questo estremo gesto di paternità, compiuto per amore dei suoi figli, affidando la sua persona alla Madonna affinché continui a esserci padre dando la vita per l’opera di un Altro, cioè per l’edificazione della Chiesa di Dio. Con tutti i fratelli, insieme a Benedetto XVI, domandiamo allo Spirito di Cristo di assistere la Chiesa nella scelta di un padre che possa guidarla in un momento storico così delicato e decisivo’.
Al termine della celebrazione tutto il popolo di C.L ha partecipato all’inaugurazione della nuova sede del Movimento di Ravenna, in via Narsete. L’Arcivescovo  ha benedetto i locali. ‘Questa sede è stata attrezzata per la vita quotidiana del Movimento, ha ricordato Flavio Gerardi, responsabile del movimento a Ravenna. La prima sede a Milano non fu creata per un rifugio, ma come una finestra aperta di aiuto a vivere la vita che si svolgeva nella scuola, nella famiglia e nel tempo libero. Vogliamo vivere questo luogo con la prima urgenza: che quello che abbiamo incontrato diventi criterio della vita. Questo luogo sarà frequentato dai ragazzi delle medie, ragazzi delle medie superiori, universitari, giovani lavoratori ed adulti’. E poi una canzone di Claudio Chieffo ‘E’ bella la strada’ e la proiezione di un filmato che ha ripercorso oltre 40 anni di storia del movimento a Ravenna. Tanti ricordi, ma anche volti di amici che sono, in questi anni, volati in cielo. Finale di serata con una grande torta e un brindisi.
Giorgio Re
