Meeting Rimini 2014. “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”

Meeting Rimini 2014. “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”
 
Dal “RisVeglio Duemila”  N. 30/2014
 
 
Raccogliendo l’appello di Papa Francesco a uscire verso le “periferie esistenziali”, il Meeting per l’amicizia tra i popoli di quest’anno, a Rimini Fiera dal 24 al 30 agosto, avrà per tema “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”.
 
Sarà una settimana densa di appuntamenti per mettere a fuoco l’uomo e il suo cuore, l’irriducibile desiderio di bene che lo costituisce in quanto immagine di Dio. In un mondo che appare determinato dalla violenza delle armi o dal potere del denaro, questa misteriosa forza interiore dell’uomo può sembrare “periferica”, insignificante. Ma essa è proprio il fattore vero e duraturo che determina il mondo e la storia, nonostante tutto. è, in fondo, quello che è accaduto con la rinascita dell’Europa dopo le due guerre mondiali fratricide o con la transizione pacifica dell’Est Europa dopo il 1989.
 
Ancora una volta il Meeting vuole dire queste cose privilegiando le testimonianze e portando alla luce come il dialogo, che nasce dal riconoscere nell’altro un bene, produca frutti impensabili. Sarà padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, a documentare tale punto nell’incontro inaugurale “Il potere del cuore. Ricercatori di verità” mentre Paul Bhatti, fratello del ministro pakistano ucciso per il suo impegno in difesa della minoranza cristiana, e Ignatius Kaigama, presidente dei vescovi nigeriani, chiuderanno la settimana riminese come “Testimoni di libertà”. Un ulteriore spazio sarà dedicato alla questione dell’educazione e della formazione, fulcro di una vera ripresa sociale.
 
Fra i tanti personaggi invitati possiamo ricordare ancora il filosofo ucraino Alexandr Filonenko, il costituzionalista Joseph Weiler, l’osservatore della Santa Sede all’Onu Mons. Silvano Tomasi, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il direttore de La Civiltà Cattolica Antonio Spadaro, Andrea Riccardi e l’astrofisico Marco Bersanelli.
 
Le mostre saranno dedicate all’esperienza missionaria della Fondazione Avsi (Alle periferie del mondo), all’esplorazione dell’universo (Explorers) alla ricerca archeologica, a Tolstoj, Peguy, Matisse, Guareschi, Jannacci, a Don Bosco (La società dell’allegria), ai cristiani d’Oriente (Ex Oriente lux), alle testimonianze di un gruppo di giovani egiziani e all’esperienza del Maidan (Ucraina).
 
Lo spettacolo inaugurale della XXXV edizione del Meeting porterà in scena “La Strada” di Federico Fellini in occasione dei 60 anni del film, più che mai attuale per le tematiche affrontate: la solitudine, il bisogno dell’altro, la certezza del valore di ogni persona. L’orchestra del festival di Brescia e Bergamo eseguirà la suite musicale di Nino Rota tratta dal capolavoro felliniano.
 
Non mancheranno un’intera area dedicata ai bambini, con l’intrattenimento ma anche significative proposte culturali, e il padiglione riservato alle varie pratiche sportive.
 
Per il calendario completo degli eventi e degli spettacoli si rimanda comunque al sito www.meetingrimini.org, completamente rinnovato e interattivo.
 
 
Piergiorgio Bentini