Meeting 2013: dove l’umanità riprende volto?
Dal ‘RisVeglio Duemila’ N. 30/2013
Il titolo del Meeting di quest’anno, Emergenza uomo, che si svolgerà a Rimini Fiera dal 18 al 24 agosto, vuole mettere a tema la cosa più bella e al tempo stesso più drammatica che esiste sulla faccia della terra: l’uomo nel suo bisogno di esistere come realtà unica e irripetibile, definito e caratterizzato dal dono della libertà.
L’uomo vive oggi una condizione di emergenza non soltanto quando sistemi autoritari ne minacciano le condizioni elementari di libertà e di sopravvivenza ma anche laddove, pur in sistemi dove le libertà democratiche sono garantite, la sua vera identità è censurata e la persona è ridotta solo alle sue funzioni.
Lo diceva Don Giussani già negli anni ottanta ma tale emergenza appare più che mai attuale, come ci ha ricordato Papa Francesco in più occasioni, a partire dal 18 maggio scorso: ‘Questo momento di crisi, stiamo attenti, non consiste in una crisi soltanto economica; non è una crisi culturale. è una crisi dell’uomo: ciò che è in crisi è l’uomo! E ciò che può essere distrutto è l’uomo! Ma l’uomo è immagine di Dio! Per questo è una crisi profonda!’.
Un grido di allarme che il Meeting vuole raccogliere, mostrando che l’emergere dell’umano è possibile e ovunque nel mondo, ieri come oggi, esistono uomini che hanno trovato un punto di forza nella scintilla del proprio desiderio, riaccesa da un incontro, da un fatto, da una circostanza vissuta.
Il programma di questa XXXIV edizione è, come sempre, articolato in tre grandi ambiti: gli incontri, gli spettacoli e il cinema, le mostre, con l’integrazione di eventi sportivi e momenti e spazi dedicati ai tanti bambini e giovanissimi frequentatori. Sarà il premier Enrico Letta ad inaugurare l’evento, soffermandosi in particolare sul tema dell’Europa, mentre il Presidente Napolitano manifesterà la sua presenza e il suo incoraggiamento con una videointervista.
Si alterneranno alcune testimonianze con l’intervento, fra gli altri, del teologo ortodosso Aleksandr Filonenko, il dibattito sul diritto e la giustizia con il prof. Joseph Weiler, il confronto sulla scuola, sulla scienza e la ricerca, una conferenza internazionale sulla libertà religiosa alla quale interverrà il ministro pakistano Paul Bhatti. Ogni giornata vedrà la presentazione di alcuni libri con l’intervento degli autori.
Gli spettacoli assumono un ruolo di assoluto rilievo. Quello inaugurale porterà sul palco Sant’Agostino, cui darà volto e parola un celebre attore, Sandro Lombardi, interpretando brani delle Confessioni. Seguiranno poi Manalive ‘ Un uomo vivo, tratto dall’opera di G. K. Chesterton, presso il teatro Novelli; Il mio nome è Pietro, dedicato alla figura del primo degli apostoli, interpretato da Piero Sarubbi con testi di G. Pizzol e regia di Otello Cenci; Chiedo scusa al signor Gaber, un omaggio di Enzo Iacchetti all’amico e maestro; Sunset limited, messa in scena del romanzo del grande scrittore americano Cormac McCarthy.
Le mostre allestite presso la Fiera sono in tutto una decina, cinque quelle fondamentali:
Sinfonia dal ‘Nuovo Mondo’. Un’Europa unita, dall’Atlantico agli Urali, a cura della Fondazione per la Sussidiarietà; Naturale, artificiale, coltivato. L’antico dialogo dell’uomo con la natura, a cura dell’associazione Euresis; Il cielo in una stanza. Benvenuti a casa Chesterton, in collaborazione con l’Istituto Chesterton di New York; La luce splende nelle tenebre. La testimonianza della Chiesa ortodossa russa negli anni della persecuzione sovietica, a cura dell’Università Ortodossa San Tichon di Mosca; Il Volto ritrovato. I tratti inconfondibili di Cristo in collaborazione con i cappuccini custodi del Volto di Manoppello.
Piergiorgio Bentini