Lourdes quest’anno aspetta i giovani
Dal “RisVeglio Duemila” N. 26/2017
È un viaggio “per trasfigurare i muri” quello che propone l’Unitalsi a fine agosto, in particolare ai giovani. Perché mette insieme le generazioni, abbatte muri, fa incontrare universi e permette di andare al di là di un rapporto superficiale e quotidiano. “E questo crea stupore”, spiega la presidente dell’Unitalsi di Ravenna Patrizia Amici, soprattutto nelle persone anziane e disabili che hanno davanti i giovani. Ecco perché l’associazione, non solo quella di Ravenna ma a livello regionale, ha deciso di puntare su di loro, proponendo per il pellegrinaggio di fine agosto (23-29 agosto) un prezzo molto agevolato (320 euro) e un percorso di formazione per singoli e per gruppi curato assieme al servizio di Pastorale Giovanile. “Perché puntare sui giovani? Perché chi vive di volontariato non può non farlo. Per questo investiamo su di loro, anche risorse economiche (il costo vivo del viaggio a Lourdes si aggira sui 300 euro)”. La proposta è rivolta ai nati dal 1982 al 1999, ma c’è anche un percorso parallelo dedicato agli adolescenti, nati dal 2000 al 2003. Il viaggio a Lourdes avverrà contemporaneamente al pellegrinaggio regionale in cui sarà pienamente integrato. “Ci sono giovani invisibili alle comunità cristiane, ragazzi che hanno rinunciato anche solo all’idea di sentirsi invitati agli eventi dei loro coetanei a causa delle proprie condizioni fisiche”, si legge nella presentazione dell’iniziativa: il percorso rivolto ai giovani animatori allora è pensato per far maturare la sensibilità e l’accoglienza dei gruppi giovanili nei loro confronti, far crescere la competenza e la fiducia, far cadere le barriere della differenza e convincersi che in Cristo tutto è possibile. Partenza dalle principali città della regione.Dal 23 al 29 agosto l’Unitasi organizza un pellegrinaggio regionale a Lourdes, e come ogni anno saranno in molti dalla diocesi a partecipare a quello che ogni volta diventa un pellegrinaggio meraviglioso e particolare. Dall’Emilia Romagna partiranno dalle 800 alle 1000 persone, fra le quali avremo anche tanti giovani e tanti bambini con le loro famiglie. Spesso si è portati a pensare che Lourdes sia solamente un luogo triste, perché frequentato da ammalati, disabili e anziani, ma non è affatto così… Da quindici anni vado in pellegrinaggio a Lourdes, insieme all’Unitalsi, ma ogni volta vivo qualcosa di nuovo. Sono testimone del fatto che questa esperienza non si possa semplicemente raccontare, ma vada vissuta direttamente e in prima persona. Prendendoci cura l’uno dell’altro fin da subito, alla partenza del treno bianco Unitalsi, si crea quel clima di famiglia e di conoscenza reciproca che ci porta a condividere i motivi che ci hanno spinto a intraprendere il nostro viaggio durante il quale le storie di vita, di fede, di speranza e di carità si intrecciano reciprocamente tra i nostri sorrisi, le risate, i nostri sguardi intensi, intimi, profondi e pieni di gioia, stupore e commozione. Lourdes trasmette una carica spirituale ed emotiva, che è pura energia, oserei dire una medicina miracolosa per la nostra guarigione interiore, che ci permette di affrontare con una forza diversa i problemi che ci affliggono. Nessuno torna a casa come prima di partire, perché Lourdes è il più bel regalo che ci possiamo fare! Un invito particolare è rivolto a chi volesse vivere un’esperienza di servizio come volontario e ai giovani ai quali è riservato un prezzo ridotto e agevolato.
Patrizia Amici
Per iscrizioni o maggiori informazioni ci si può rivolge alla Sottosezione di Ravenna in via don Angelo Lolli 11, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 oppure su appuntamento. Tel: 0544 38170, unitalsiravenna@libero.it, patriziaamici@hotmail.it