L’otto per mille anche in parrocchia

L’otto per mille anche in parrocchia 
Dal “RisVeglio Duemila” N. 18/2017    Testimoniare la fede anche con le opere. E con opere che si vedono, come il sostegno alle persone fragili che offre la Caritas. Ecco a cosa “serve” la firma dell’8 per mille, di cui domenica si celebra a livello di Chiesa universale la Giornata, secondo l’incaricato diocesano per il Sovvenire, Alfeo Borazio. Nel 2016, nella nostra diocesi, ad esempio, dai fondi 8 per mille sono arrivati oltre 220mila euro per le attività di sostegno ai percorsi di uscita dalla fragilità e per progetti di sensibilizzazione della Caritas diocesana (un esempio è Volontari Volentieri, il percorso di avviamento alla carità sperimentato con la Pastorale Giovanile). “Si tratta di fondi che a livello nazionale ma anche locale sono in calo – spiega Borazio – perché aumentano le alternative, ma anche perché spesso i cristiani non riescono a percepire la portata che ha quella firma nella dichiarazione dei redditi”. E’ una forma di testimonianza, ragiona l’incaricato, nella quale la fede si trasforma in opere, e che parla del legame di un fedele con la sua comunità: “Il problema è che spesso noi ci limitiamo a sostenere la parrocchia mentre attraverso l’8 per mille possiamo sostenere l’intera Chiesa. Dovrebbe diventare uno stile, com’è in altre nazioni”. In diminuzione anche il dato delle erogazioni liberali (dato 2015), spiega Borazio, ma a Ravenna meno che nel resto della Regione: “Nel 2015 sono stati sostenuti 103 sacerdoti , con una donazione ogni 1.149 abitanti; a Ravenna il calo è del 3,4% ma in una media regionale che arriva all’11%, con punte del 26%”. Serve, allora, più informazione su quel che i cristiani possono fare grazie all’8 per mille, “più sensibilità”. E un nuovo strumento lanciato recentemente dalla Cei è il progetto “Tutti x tutti”. Ogni parrocchia può iscriversi creando un gruppo di lavoro per proporre un progetto di solidarietà o un incontro formativo di promozione del sostegno economico alla Chiesa. Il bando prevede contributi da mille a 15mila euro per la singola parrocchia, anche solo per l’attività di formazione (secondo i criteri del bando: www.tuttixtutti.it). “A Ravenna finora solo la parrocchia del Torrione ha partecipato e proporrà un incontro il prossimo 26 maggio in occasione della festa parrocchiale – racconta Borazio –, ma si tratta di un’opportunità da non lasciarsi sfuggire”.