“Le periferie non sono soltanto luoghi, ma anche e soprattutto persone”

 

 

 

Papa Francesco, mediante il segretario di Stato mons. Pietro Parolin, ha affidato al Meeting di Rimini il mandato di evangelizzare ogni ambito della vita sociale perché “una Chiesa in uscita è l’unica possibile secondo il Vangelo: lo dimostra la vita di Gesù, che andava di villaggio in villaggio annunciando il Regno di Dio e mandava davanti a sé i suoi discepoli. Per questo Dio lo aveva mandato nel mondo”. Il destino non ha lasciato solo l’uomo è la seconda parte del tema del Meeting, “un’espressione del servo di Dio Don Luigi Giussani che ci ricorda che il Signore non ci ha abbandonati a noi stessi, non si è dimenticato di noi”, osserva Parolin.

 

“Nei tempi antichi ha scelto un uomo, Abramo, e lo ha messo in cammino verso la terra che gli aveva promesso, nella pienezza dei tempi ha scelto una giovane donna, la Vergine Maria, per farsi carne e venire ad abitare in mezzo a noi”.

Fra mostre e conferenze, da segnalare che venerdì 29 agosto alle ore 19, al Meeting di Rimini presso la Fiera si tiene un incontro su “Internazionalizzazione, competitività e lavoro”.

 

Tre sfide per il modello cooperativo”, promosso da Cmc. Incontro che nasce dalla consapevolezza delle difficoltà, ma anche delle opportunità che il modello cooperativo ha oggi di fronte a un mondo in rapida trasformazione, in cui le occasioni per espandere la propria attività si trovano soprattutto a livello globale, dove bisogna confrontarsi con numerosi e agguerriti competitori, campioni di un diverso modello di impresa.

 

Su questo tema il professor Giacomo Vaciago presenta un’analisi dei problemi che oggi sono di fronte alle cooperative di produzione e lavoro e alcune indicazioni di prospettiva.

 

A confronto con lui il presidente nazionale di Legacoop e dell’Alleanza delle cooperative italiane, Mauro Lusetti e l’amministratore delegato di Cmc, Dario Foschini. Introduce Massimo Matteucci, presidente di Cmc.